Non è andata male per alcuni sostenitori della caccia candidati a queste europee. Il Pd ha fatto incetta di voti un po' ovunque. A Nord Ovest dovrebbe avercela fatta Renata Briano, che si classifica sesta con 46.695 preferenze. Passano certamente Alessandra Moretti (230.009 preferenze) e Paolo De Castro, europarlamentare uscente molto attivo sul fronte della difesa della caccia in Europa, che raggiunge 84.277 voti, ce la fa anche Pierantonio Panzeri. Sempre nel Pd, bene al centro per Nicola Danti, 5° con 77 mila voti, Francesco De Angelis (quasi 56 mila) (Damiano Zoffoli (52 mila) e Lorena Pesaresi (27 mila). Benissimo per Gianni Pittella che al sud fa il pieno di voti (226.418), ma anche per il cacciatore Stefano Minerva (60.600) e Mario Pirillo (60900).
In Forza Italia certe le nomine di Elisabetta Gardini, che incassa 67.818 preferenze, a nord est Lara Comi, seconda con oltre 83 mila e, forse Amalia Sartori, terza a nord est con 19 mila preferenze. Paolo Bartolozzi al sud dovrebbe passare, visto che raccoglie 26 mila voti e si classifica 4° nel suo partito. La cacciatrice Emma Soncini invece è solo 14° con 2 mila preferenze e non dovrebbe essere stata eletta.
Per la Lega Nord, che raccoglie oltre il 6% dei voti su territorio nazionale, è tutto da definire, visto che il capolista in tutte le circoscrizioni, Matteo Salvini, incassa centinaia di migliaia di preferenze. Molto incerta la posizione di Francesco Bruzzone, che pare non raggiungere l'agognato traguardo, visto che dovrebbero essere solo due i seggi conquistati a nord ovest e che si classifica al 4° posto tra i più votati nel suo partito, con 21844 voti. Tutto è affidato a probabili mosse di riposizionamento all'interno del partito, che potrebbe decidere di mandare ugualmente in Europa il capogruppo della Lega Nord in Liguria. A nord est non sembra avercela fatta anche Giancarlo Scottà, quinto con 13 mila preferenze. Passa sicuramente invece Flavio Tosi, che a nord-est raccoglie 99 mila voti.
Lascia certamente il Parlamento Europeo Sergio Berlato che si ferma a 15.700 voti con Fratelli d'Italia. Per lui niente da fare visto che il partito a nord-ovest non raggiunge il traguardo del 4%, necessario per avere almeno un seggio. Con Nuovo Centro Destra hanno buone probabilità di passare Cesa e Piccone, candidati al sud, entrambi sopra i 50 mila voti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA