Guido Piancone ha 25 anni, vive a Torremaggiore, in provincia di Foggia, e lavora nell'Esercito italiano. Pratica la caccia, la pesca ed ama tutte le attività all'aperto. La caccia per lui “è una delle più belle attività che si possa esercitare per avere un rapporto vero con la natura”. Un insegnamento tramandato da bisnonno, nonno e dal padre, tutti cacciatori prima di lui.
Pratica soprattutto la caccia in forma vagante preferendo quaglie, fagiani e beccacce, ma nei periodi più freddi si dedica anche alla caccia agli acquatici in appostamento. Tra i momenti più belli ricorda le emozioni vissute alla prima licenza: impareggiabile quella provata con i primi due beccaccini incarnierati alla primissima uscita da cacciatore, grazie al maestoso lavoro del suo setter inglese, che lui stesso aveva allevato e addestrato con molta cura.
Guido pensa che la caccia non sia solo una bellissima attività, ma che sia anche molto utile: “la caccia salvaguarda l'ambiente controllando il numero di animali nocivi con abbattimenti mirati”. Evidenziando questi aspetti le associazioni venatorie secondo lui dovrebbero essere più incisive “soprattutto di fronte agli attacchi che riceviamo giornalmente dal mondo animalista”. Per esempio comunicando meglio anche il lavoro dei cacciatori nelle azioni di pulizia e rimboschimento delle aree verdi: “queste sono le attività che – dice Guido – potrebbero portare a collaborare attivamente ambientalisti e cacciatori”.
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