Nell'ambito della discussione della
Legge Comunitaria, durante la seduta di mercoledì 11 giugno, la maggioranza ha
bocciato un Ordine del Giorno, presentato dal leghista Stefano Borghesi e sostenuto in forma compatta da tutto il Gruppo Lega Nord. Il testo, respinto da 316 deputati (hanno votato sì in 48) proponeva, vista “l'impossibilità materiale - dice Borghesi - “a detta loro” di rilasciare pareri precisi sulle specie oggetto di deroga”, di autorizzare l’
affiancamento e l’utilizzo da parte di ISPRA di istituzioni scientifiche o altri istituti riconosciuti a livello regionale o internazionale per permettere di rilasciare i dati necessari ad una valutazione corretta e legittima sulla concessione delle deroghe venatorie.
"Ancora una volta - commenta Borghesi - enti pubblici come Ispra che non adempiono al loro dovere
ammettendo la loro incapacità di assolvere il compito di dare i dati sulla piccola quantità delle specie di uccelli oggetto di deroga, vengono puntualmente giustificati e tutelati dal governo e dal parlamento non permettendo di fatto che venga legittimamente conservata e praticata l'arte venatoria di caccia e di cattura alla piccola migratoria che ancora oggi oltre a rappresentare una tradizione culturale storica identitaria di un grande popolo anche motivo pragmatico di posti di lavoro e quindi reddito per migliaia di famiglie".
Via all'Odg della Lega Nord (pdf)