Stefano Privitera, presidente del Sindacato Nazionale Cacciatori rende noto che venerdì 13 giugno è stato depositato all'Assemblea regionale siciliana un disegno di legge di modifica della l.r. 33/97 (legge sulla caccia) a firma dei deputati regionali Clemente, Germanà, Sammartino, Ruggierello e di altri (26 in tutto, appartenenti a quasi tutti gli schieramenti politici). Il testo, scritto da Giovanni di Giunta per conto del Sindacato Nazionale Cacciatori, prevede la costituzione dei Comitati di gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia per dare slancio alla gestione, ammoderna la disciplina dell'attività venatoria introducendo la regolamentazione del "prelievo in deroga" e degli "appostamenti fissi".
È prevista anche l'unificazione dei due ambiti di caccia sub-provinciali in un unico ambito, fermo restando la possibilità di accedere ad altri tre ambiti di caccia provinciali a richiesta. Ancora, - dice Pivitera - sarà possibile utilizzare per finalità venatorie il demanio forestale, nonché svolgere gare di alta cinofilia all'interno dei Parchi. Contemporaneamente il disegno affronta l'annosa questione dei ricorsi che ogni anno guastano la festa dell'apertura della caccia e, attraverso regole semplici e chiare, apre ad una stagione di "pace" tra associazioni ambientaliste e venatorie chiamate allo stesso tavolo ad assumersi la responsabilità della gestione faunistica del territorio siciliano.
Privitera auspica l'approvazione del disegno di legge prima dell'apertura della stagione venatoria, così da permettere le modifiche al calendario venatorio appena pubblicato, che, sottolinea, ridiano dignità anche ai cacciatori delle isole minori.