Paolo Pennacchini, 50 anni, è stato eletto all’unanimit�presidente della FANBPO, la Federazione delle Associazioni Nazionali dei Beccacciai del Paleartico Occidentale.
Il 21 Giugno scorso, nella città di Bulle (Friburgo, CH) i presidenti delle 10 associazioni in rappresentanza di 9 nazioni, hanno votato convinti il programma di Pennacchini: ”…per una gestione della specie armonizzata e condivisa a livello internazionale, con al centro i dati forniti da ogni beccacciaio, a sostegno della ricerca scientifica, per garantire la caccia sostenibile alla nostra specie”.
La FANBPO oggi rappresenta 4000 beccacciai francesi (Club National de Bécassiers-CNB), 1000 spagnoli (Club de Cazadores de Becada- CCB), 1000 italiani (Beccacciai d’Italia e Club della Beccaccia-BDI e CDB), 300 ungheresi ( Magyar Szlaonka Klub- CBH), 300 svizzeri (Association Suisse de Bécassiers- ASB), 100 portoghesi (Associacao Nacional de Cacadores de Galinholas- ANCG), 250 irlandesi (National Woodcock Association of Ireland- NWAOI), 50 greci (Club des Bécassiers de Grèce- CBG), 50 del Galles (Welsh Woodcock Club- WWC). Vi sono inoltre altre 5 nazioni presenti con dei corrispondenti: Turchia, Algeria, Germania, Belgio e Croazia. Partecipa ai lavori anche il Club dei Beccacciai del Quebec (Canada). E’ partner scientifico della FANBPO il Gruppo Specialistico “Woodcock and Snipe” di Wetlands International coordinato da Yves Ferrand. Paolo Pennacchini succede a Jean Paul Boidot che ha guidato la Federazione per 10 anni dall’anno della sua fondazione, il 2004.
FANBPO Commission