Il Consigliere Nazionale della Protezione Animali
Annamaria Procacci ha chiesto che il Senato sostituisca
Franco Orsi dal ruolo di relatore
dei disegni di legge di modifica della 157/92: "il Senatore Orsi, che 'chatta', come accaduto l'11 dicembre, con
compiaciuta complicità con quella che definisce la sua 'base', cioe' le
'doppiette estremiste' del sito
www.ilcacciatore.com, anticipando persino soluzioni legislative, rappresenta un plateale esempio di mancanza di correttezza istituzionale''.
''Nessuna garanzia, neppure di ascolto – continua la Procacci - può offrire alla nostra associazione chi si schiera apertamente e si confida con i sostenitori di
'caccia selvaggia', cioe' quella
deregulation venatoria che, se approvata, ci porterebbe fuori dall'Unione Europea e dalle sue regole. Dunque - prosegue Procacci -
non vorremmo che nelle intenzioni del relatore, le audizioni che si sono svolte nel mese di novembre nella Commissione Ambiente del Senato, a cui l'Enpa ha portato un lavoro approfondito, serio e rigoroso,
fossero solo uno 'specchio per le allodole'. Questo sarebbe offensivo non solo verso la nostra associazione ma verso la stragrande maggioranza degli italiani che nutre ormai una cultura di rispetto verso gli animali''. ''Chiediamo percio' - conclude il Consigliere Nazionale dell'Enpa - che il Presidente del Senato e il Presidente della Commissione Ambiente
affidino un incarico cosi' delicato - la discussione su biodiversita' e caccia -
a un nuovo relatore che abbia pieno
senso delle istituzioni e pieno senso di responsabilita' della materia che affronta ma, soprattutto, non sia legato agli ambienti piu' estremisti di cacciatori; relazioni che non garantiscono quelle minime condizioni di imparzialita' cosi' essenziali per il ruolo ricoperto dal Senatore Orsi''.
Ndr: Questa redazione, senza entrare nel merito della questione, è comunque solidale con il sito ilcacciatore.com che non ci sembra affatto luogo di “estremisti”, fatto ne è che nelle sue news si trovano spesso comunicati stampa di ambientalisti e animalisti e soprattutto con i suoi utenti che liberamente accedono esprimendo con coraggio e correttezza le loro opinioni in merito agli argomenti da commentare. Ci sembra invece da parte ambientalista la solita storia del processo alle intenzioni.