"Il Servizio Economia Ittica e Credito Agrario- ufficio Programmazione attività faunistico-venatoria- rende nota la Bozza di Calendario venatorio per la stagione 2014-2015 che sarà presentata alla Consulta Regionale della Caccia nella seduta del 10 luglio". Così una nota dell'Assessorato Caccia e Pesca della Regione Abruzzo in queste ore.
Se il testo rimarrà invariato, si inizia con due mezze giornate di preapertura il 7 e il 14 settembre a tortora e merlo, in appostamento, senza l'uso del cane. Il prelievo è consentito fino alle ore 13. Per il merlo si prevede un carniere giornaliero di 5 capi. Negli stessi giorni preapertura anche per cornacchia grigia, gazza e ghiandaia, sempre e solo in appostamento ed entro le ore 13. La preapertura non è consentita nella Zona di Protezione Esterna (ZPE) del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) e nei Distretti di gestione per la caccia alla coturnice.
Le altre date:
Cesena, Tordo sassello e Tordo bottaccio: dal 1 ottobre 2014 al 19 gennaio 2015;
Germano reale, Folaga, Gallinella d’acqua, Alzavola, Porciglione, Fischione, Pavoncella, Marzaiola, Moriglione, Beccaccino : dal 1 ottobre 2014 al 19 gennaio 2015;
Colombaccio: dal 1 ottobre 2014 al 31 gennaio 2015. Dall’ 1 al 31 gennaio 2015 la caccia è consentita esclusivamente nella forma dell’appostamento fisso o temporaneo senza l’ausilio del cane. E’ consentito l’uso del piccione d’allevamento come richiamo vivo nella caccia da appostamento alla specie.
Coturnice: dal 1 ottobre al 30 novembre 2014 nei soli giorni di giovedì, sabato e domenica e nei soli Distretti di gestione individuati dalle Province tramite dettagliate cartografie che saranno rese disponibili sul sito istituzionale delle Province stesse. Nei Distretti di gestione per la caccia alla coturnice è vietata la preapertura. Il prelievo è consentito previo censimento, da realizzarsi entro il 10 settembre 2014, a cura degli ATC sotto il coordinamento tecnico delle Province.
Starna: dal 1 ottobre al 30 novembre 2013. Il prelievo venatorio è subordinato all’attuazione di interventi di gestione attiva secondo le previsioni dei piani di prelievo proposti dagli ATC e approvati dalla Provincia. La caccia è vietata all’interno delle aree oggetto di piani di reintroduzione finalizzate alla stabilizzazione della specie. In caso di mancata predisposizione dei piani di prelievo o per mancata approvazione degli stessi da parte della Provincia la caccia alla specie non è consentita. Il prelievo alla starna è consentito altresì nelle Aziende agri-turistico-venatorie nell’ambito dell’arco temporale massimo stabilito dalla L. 157/92, art. 18.
Cinghiale: Nella ZPE del PNALM i cinghiali abbattuti dovranno essere sottoposti obbligatoriamente all’esame della trichinella presso i “punti di controllo” che saranno individuati e definiti dalle rispettive Az. USL; l’elenco dei suddetti “punti di controllo” potrà essere visionato sul sito della Direzione Agricoltura della Regione Abruzzo (http://www.regione.abruzzo.it/agricoltura/). Nella ZPE del PNALM il prelievo è consentito dal 1 novembre 2014 al 31 gennaio 2015.
Lepre: dal 21 settembre al 31 dicembre 2013. L’ISPRA, indicherà le seguenti aree: a) area di sovrapposizione di popolazioni di lepre italica (Lepus corsicanus) e lepre europea (Lepus europeaus), in cui il prelievo venatorio della lepre europea è vietato; b) area sperimentale di prelievo della Lepre europea (L. europaeus) in cui è consentito il prelievo della specie previa segnalazione all’ATC da parte dei cacciatori che esercitano questo tipo di caccia di ogni capo di lepre abbattuto. Il capo abbattuto dovrà essere esaminato entro 1 settimana dal prelievo, dai tecnici dell’ATC o della Provincia formati dell’ISPRA. Nell’ area A e nei comuni dell’area B, di cui alla nota della Direzione Agricoltura prot. RA/153584 del 13.06.2013, è comunque vietato il ripopolamento delle lepri. Alle Province è rimessa la facoltà, su istanza motivata degli ATC, di posticipare l'apertura della caccia alla lepre al 2 ottobre.
I cacciatori iscritti in ATC nei quali l'apertura alla specie lepre è stata posticipata al 2 ottobre non possono esercitare l'attività venatoria a detta specie dal 15 settembre al 2 ottobre su tutto il territorio regionale, ovvero negli ATC nei quali sono stati ammessi e nei quali la caccia alla lepre è consentita dal 15 settembre.
Volpe: dal 1 ottobre 2014 al 31 gennaio 2015. Dal 3 gennaio 2015 è consentito l’utilizzo dei cani da seguita nell’esercizio della caccia alla volpe secondo le indicazioni che le Province, sentiti gli ATC, forniscono entro il 1° dicembre 2014. Tale ultima prescrizione può essere imposta dalle Province anche nelle aziende faunistico-venatorie e nelle aziende agri-turistico-venatorie.