Tirato in causa
dall'Ente Nazionale Protezione Animali, in particolare dal Consigliere Nazionale dell'Associazione
Annamaria Procacci, il senatore
Franco Orsi risponde alle
accuse di “compiaciuta complicità” con le
“doppiette estremiste” e alla richiesta di
sostituzione come relatore delle modifiche alla 157 in Senato perchè ritenuto – da
Enpa e da altre associazioni animaliste che hanno reagito in coro - troppo di parte: 'L'appello dell'Ente nazionale protezione animali – ha dichiarato Orsi - è fuori luogo, scorretto e del tutto immotivato. Sia perchè
il relatore di iniziative parlamentari della maggioranza non può essere terzo rispetto ad essa, sia perchè
rientra nella mia naturale attivita' politica partecipare a tutte le occasioni di confronto, con quelli che la pensano come me o in maniera diametralmente opposta''. Il Senatore,
aspramente criticato dagli animalisti per le dichiarazioni lasciate liberamente sul blog del sito ilcacciatore.com ha dichiarato “Nei giorni scorsi ho incontrato fuori dal Senato anche le associazioni ambientaliste e nessuno, come era giusto che fosse, ha criticato questa mia scelta”. “
Non trovo quindi scandaloso partecipare a un forum che non ha connotati ne' contenuti estremisti. Al contrario,– ha rimarcato Orsi -
trovo molto piu' censurabili i toni e le frasi minacciose di chi considera illegale tutto cio' che non e' in linea con il proprio pensiero. L'attivita' venatoria, piaccia o no alla Procacci, nel nostro Paese e' legale. Cosi' come e' legale poterne discutere in piena liberta' e senza preconcetti e furori ideologici''.
(Asca)