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L’animalismo che vuole condizionare il Paese


sabato 19 luglio 2014
    

In atto in queste ore una pesante aggressione da parte di un animalismo estremista. Un “pressing” sopra le righe nei confronti delle Istituzioni da parte di personaggi lontani dall’approccio francescano di chi scelse la “povertà” per difendere il creato, rappresentanti di un animalismo salottiero forte di vitalizi parlamentari e benefit

La manipolazione della “realtà venatoria” italiana è figlia dell’esigenza di mantenere certi privilegi sulla pelle degli animali?

La domanda sorge più che legittima perché il quadro che rappresentano gli animalisti nostrani è ben diverso dalla realtà, “denunciando” aspetti che senza apportare miglioramenti alla condizione degli animali distolgono l’impegno delle Istituzioni dai veri problemi del Paese e dei cittadini a cui le difficoltà non mancano!

Si tace così che la questione in discussione non riguarda la caccia con le reti, in Italia vietata per stessa scelta dei cacciatori, al contrario di quanto avviene in altre aree dell’Unione le cui Istituzioni però, stranamente, non sono messe sotto accusa dai Commissari Europei.

Sui richiami, il mondo venatorio italiano si è posto prima dell’“animalismo verde” il tema delle procedure d’infrazione per regolamentare con norme più stringenti e rigorose, e con l’avallo degli Istituti scientifici dello Stato, la possibilità di catture limitate e controllate utilizzando strumenti, ovvero le reti, identici a quelli usati da quegli stessi Istituti a fini di ricerca, proprio perché non lesive del benessere degli uccelli catturati.

L’ideologia animalista si è palesata, in questa occasione, in tutta la sua virulenza per mortificare l’iniziativa approvata dal Parlamento per la qualificazione, sempre più supportata dalla conoscenza, delle nostre tradizioni rurali.

Al di là e in maniera molto più profonda e preoccupante del tema oggetto negli ultimi giorni di campagne gridate e aggressive, questo animalismo è un problema concreto per il Paese, per l’economia stessa delle nostre “campagne” e dei nostri mari.

Magari il prossimo passo dei “giustizieri” dell’ambiente sarà proprio l’abolizione, per restare in tema reti, di quelle per la pesca, mentre già nessuna preoccupazione pongono alle conseguenze sempre più pesanti del lavoro devastante delle nutrie sugli argini o delle ripercussioni sulle specie autoctone di quelle aliene che la stessa Europa chiede di eliminare, mentre da noi sono da loro strenuamente difese.

Quella dei richiami, è una questione emblematica di questo modo di pensare e di agire per il rilievo strumentale che le è stato attribuito, spropositato per l’accanimento sopra ogni ragionevole pensiero di fronte ai veri drammi dell’ambiente e del territorio che il nostro Paese vive e che dopo un fugace passaggio mediatico vengono presto dimenticati.

Gli italiani hanno regolarmente “bocciato” questi provocatori, che peraltro arrivano anche agli scranni parlamentari grazie alle liste bloccate. Sarebbe tempo finalmente che se ne comprendessero le conseguenze per gli interessi generali del Paese.

L’occasione della legge in discussione in Senato è utile al mondo venatorio per proseguire nella costruzione di una solida coscienza critica per una nuova e valida politica ambientale di governo, costruttiva e produttiva.

Noi continueremo a discutere con altri cittadini, con gli agricoltori, con il “popolo” che non grida e che lavora per il bene dell’Italia in migliaia di comunità locali, creando economia e ricadute positive per tutta la società.

Sono in corso centinaia di assemblee, di petizioni locali in piccoli e grandi paesi che, auspichiamo, le Istituzioni sappiano ascoltare. Il nostro è uno “stile” di vita diverso che non provoca e non accetta provocazioni. È alla politica, a quella che vuole dare concretezza e saggezza, e soprattutto far ripartire l’Italia in un modo concreto, che spetta dare una risposta coerente a questi signori. Ad aspettarsela non sono solo i cacciatori.

 


Federcaccia, Enalcaccia, Arci Caccia, Liberacaccia, ANUUMigratoristi


Roma, 19 luglio 2014 

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29 commenti finora...

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

qualcuno dice di non criticare ma agire, ma l'unica cosa che si può consigliare alle AA.VV è cacciare a pedate i responsabili della 157/92 e l'80% degli attuali dirigenti che sono peggio degli animalisti

da F.D. 21/07/2014 16.18

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Girala di qui..girala di la...ma sembra che il D.L. 91 e l'art. 16 siano nati dal nulla....possibile che a nessuno puzzi il fatto che dalle AA.VV (e in particolare dai rappresentanti delle stesse presenti al famoso incontro di Roma prima della votazione della comunitaria)non arrivi nessun attacco diretto alla persona del Ministro Galletti?

da Pino 21/07/2014 15.26

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

per la verità, questa operazione era ed è in speculare analogia con le tante prebende concesse alle associazioni. fra le tante, tantissime, bisogna ricordare, per giustizia e per obiettività, quelle concesse alle associazioni animaliste ambientaliste. che sono in misura ben più consistente. fra l'altro, credo che sia la ragione cardine per cui anche i soliti noti, molto più recentemente, hanno costituito associazioni analoghe, ad esempio in veneto. ma credo che sia un puro caso fortuito, per cui faccio salva la buona volontà e l'altruismo di tutti. ma di tutti, nessuno escluso.

da madechevoleteparl� 21/07/2014 11.29

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Difendere il finanziamento pubblico delle AAVV qualifica perfettamente il modo di ragionare di certi loschi figuri. Datemi una sola ragione al mondo per cui parte dei soldi che io verso allo stato debbano essere girati ad una AAVV anziché essere usati per fini pubblici. Questa fu una operazione di lobby della prima repubblica alla quale partecipo' uno dei principali responsabile del declino della caccia e del calo dei cacciatori: GIACOMO ROSINI. Assicurazione privata=aria pulita.

da Privatista 21/07/2014 9.18

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

a me, bekea, mi è rimasto invece sul gozzo quell'enorme patrimonio che si è intascato il tuo omologo in tutti questi anni a far finta di rappresentarci dove sai, col contorno di quello che agganciate a lui si sono beccate quelle personcine, anche carine, che tu conosci bene. fai un po' i conti e vedrai che di 5,16 euro ce ne fai tanti, ma tanti. a occhio direi almeno seicentomila bollettini, quasi quanto tutti i cacciatori italiani messi insieme. se ho sbagliato i conti, chiedo scusa, ovviamente

da ilcontabile 21/07/2014 8.32

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Lo storno di 5,16 euro è in base alla percentuale di associati.lei può criticare chi le pare,come io posso farle notAre che le le sue critiche rimangono aria fritta,visto che arrivano da chi sosteneva atti contro legge,quelli che nei tribunali sono stati scoperti!!!lei continui pure a criticare,tanto ...raglio d'asino non sale in cielo!!!

da Trombbuster 21/07/2014 8.29

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

X trombuster.Sai mi stà molto sul c@@@o che i dirigenti della tua AV traggano benefici economici anche dai mei miseri 5,16 €, visto che non condivido la loro AV ne tantomeno la loro polica venatoria.Quindi ho sempre il diritto di critica, finchè questi dirigenti di AV intascheranno soldi usciti dalle mie tasche.A me non interessa se questo è stabilito per legge,come il canone Rai, rivendico sempre il diritto di critica.

da Bekea 21/07/2014 0.05

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

veramente vivo del mio lavoro,e con questo ci pago tassa di concessione venatoria,tassa regionale,assicurazione obbligatoria,ed ATC!!!! pensa quante scemenze racconti privatista!!!!

da Trombbuster 20/07/2014 21.02

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Trombbuster incassa i rimborsi e vive con i soldi di una AAVV riconosciuta. Assicurazione privata, subito, ora!

da Privatista 20/07/2014 20.42

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Invece la tua cosa ti ha fatto? Trombbuster per vent'anni e quello che contano si evidenzia nei vari calendari venatori.

da ciao bello 20/07/2014 18.52

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

ma ancora con sto ritornello dei 5,16 euro???Le solite parole del trombato politico che non ha più nulla da raccontare.Il ritornello di qualche pseudo ass che tanto voleva quei soldi ,ma che per legge non ne aveva diritto,e la giustizia ,con i suoi tribunali li ha riportati alla realta.Nulla contavano e nulla conteranno!!!!

da Trombbuster 20/07/2014 18.30

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

l'animalismo deve dire grazie a queste 5 aavv,si muovono adesso quando forse sarà troppo tardi, sono anni che fanno la guerra a chi voleva cambiare qualcosa nel mondo della caccia, per paura di perdere quei famosi 5,16 euro a cranio, in tutti questi anni solo sparare contro ecco il risultato.

da sergio55 20/07/2014 16.00

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Caro MALLEOLO io sono ormai 10 anni che sono assicurato con Fondiaria e mi trovo BENISSIMO spendendo il 30% in meno. Se l'iscrizione ad una AV deve servire solo al mugugno ne faccio a meno....e ogni 3 anni di assicurazione 1 e' gratis e con i tempi che corrono non è davvero poco.

da Privatista 20/07/2014 14.43

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Caro Malleolo,se sono giunto a questa conclusione è perchè ho visto gente che a dovuto mettere l'AVVOCATO PRIVATO x venirne fuori,io 2 anni fà stavo davanti alla Consiglio Regionale Lazio con altri 4 gatti,voi dove stavate...al mare,sicuro. X Jamesin,ti dicono sempre si,certo e poi il NULLA,se incominciamo TUTTI a farla PRIVATA,allora forse si RENDERANNO CONTO che devono cambiare registro altrimenti se aspettiamo loro..ciao caccia,un saluto.

da MARCELLO64 20/07/2014 11.12

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Possiamo stare tranquilli vestro,dal punto di vista sociale,dell'italico ambientalismo;anche verso le tematiche istituzionali e antropologiche,la nostra societa' si e' evoluta;i risultati sono sotto gli occhi di tutti:criminalita' del colletto bianco sconfitta dalla coscienza sociale!Ma quanta progenie ha generato Franceschiello!

da Pietro 2 20/07/2014 11.11

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

qui csri miei, molti di voi affrontano strumentalente il problema, ignorando (spero) che in questi ultimi 30 anni la sensibilità della gente è cambiata, ancora. la legge 157, oggi, è forse la migliore legge che sic stantibus rebus (chi intende può avere uno strumento in più per riflettere, mi dispiace per gli altri)possiamo pretendere. non so se sbagliavano, ma le aavv che aprivano ad istanze ambientaliste, non facevano altro che tentare di non scollegarsi ancora di più dalla società che cambiava. il fenomeno animalista, come lo intendiamo oggi, è figlio di periodi più recenti, un paio di decenni o poco più, e non è vero che è minimale. sta crescendo esponenzialmente in relazione al fenomeno, che nessuno nel breve periodo potrà bloccare, dell'inurbazione delle masse. anche in italia siamo già a più della metà di nostri concittadini che vivono in città. in campagana ci vanno solo al weekend, ma ci portano una cultura a dir poco stravagante. se vogliamo essere sinceri, nel dopoguerra, e nei decenni a seguire, anche i cacciatori che da metropolitani si sono ritagliati il weekend per la caccia, non hanno fatto granchè bene alla causa. una mentalità metropolitana ha il tarlo del consumismo, del mordi e fuggi, non gliene frega niente di quello che c'era prima, e di quello che ci lascia dopo, che è fatica, sudore, cultura millenaria, valori anche economici. se torneremo ad essere noi per primi ambientalisti per 365 giorni all'anno, forse non salveremo solo noi. spiace riconoscere, da migratorista incallito, che il giusto approccio alla caccia moderna è quello dei selettori, che hanno responsabilità quotidiane del territorio dove cacciano e del patrimonio faunistico che ci vive. ma anche i cacciatori di capanno, con i loro richiami, almeno quelli che accudiscono ai loro uccelli in gabbia, tutto l'anno, curano il terreno del loro capanno, insomma che da migratoristi sono pressochè stanziali.

da vestro b. 20/07/2014 10.46

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Io faccio un appello a tutti gli ex cacciatori che per vari motivi hanno detto basta a questa splendida passione che e' la caccia ! Tornate a caccia! Cosi queste m.....e di animalisti vedendo i cacciatori in nuovo aumento si roderanno sempre piu' il fegato! E anche le varie istituzioni avranno un po' piu' di timore di un esercito di cacciatori in aumento!

da Colombo livornese 20/07/2014 2.33

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Quoto w la natura!!!! Ve lo stiamo chiedendo da tanto tempo: Questi articoli,la verità ,devono essere resi visibili tramite tv giornali radio ecc. altrimenti ci crogioliamo solo nel nostro brodino....

da Io 20/07/2014 0.23

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

CACCIA O NON CACCIA.GUAI A QUEL POPOLO CHE SI FA FREGARE DALLA RELIGIONE ANIMALISTA.

da w la natura. 19/07/2014 23.15

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Attilio non ho capito tu cosa proponi di concreto

da Elios 19/07/2014 21.00

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Da questi commenti di tSTIERA E NON DI PROPOSIZIONE SI NOTA LO SCOOLAMENTO DI TALUNI CHE NOTANO SOLTANTO LE NEGATIVITA', MA IN EFFETTI NON PROPONGONO MAI NIENTE. SOLTANTO CRITICHE DISTRUTTIVE CHE ALLONTANANO L' UNITA'.SULLA MIRIADE DELLE ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE NOTO CHE IN ITALIA ANCHE SUL C.T.NAZIONALE CALCIO CI SAREBBERO CIRCA 56.000.000 COMMISSARI CHE LA PENSANO TUTTI DIVERSAMENTE. FACCIAMO SQUADRA CONTRO CHI NON SI COMPORTA SECODO I RITMI DELLA NATURA, NON CONTRO CHI MAGARI ANCHE POCO MA SI IMPEGNA!

da ATTILIO 19/07/2014 19.45

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Ecco, questa è la vera sfida far capire alle persone che questo esasperato( con secondi fini)animalismo è obiettivamente un freno di crescita per l'economia in generale. L'opera di questi luridi non penalizza solo la categoria dei cacciatori ma si ripercuote su un numero molto più ampio di persone... la caccia genera reddito ( è così in tutte le parti del mondo )e fattore di coesione sociale , si movimentano montagne di denaro che vanno poi a carburare i vari settori interessati, regola il giusto equilibrio naturale, e cosa non da poco la caccia impedisce lo scempio urbanistico incontrollato del territorio. Forse siamo attaccati proprio perchè la nostra presenza impedisce, a chi ha deciso di delinquere in vari modi e in varie forme, di poter operare senza nessun tipo di controllo. Se riusciamo a far capire alle persone la nostra importanza ci verrà dato il giusto riconoscimento.

da P.G. 19/07/2014 19.15

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

jamesin perchè il presidente di vattela a pesca dice che è giorno e quello dell'ombrico (pur essendo della stessa ass.) dice che è notte in attesa che il capo clan dica che lui non va a pesca ma a caccia.

da ciao 19/07/2014 18.47

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Al posto di fare l'assicurazione privata perchè non andate dal vostro presidente di sezione a reclamare le condizioni in cui ci troviamo e che si devono dare una mossa incominciando dai vertici ? Altrimenti questi una mossa ce la fanno venire a noi e pure a loro che hanno le redini in mano della caccia e che oltretutto dovranno trovarsi un'altra strada a caccia chiusa. Cordialità

da jamesin 19/07/2014 18.16

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Va bene fare questi appelli congiunti, ma si doveva pensarci prima anziché calarsi i pantaloni( vedi 157) e altre restrizioni

da beccacinista doc Torino 19/07/2014 18.05

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Marcello fai l'assicurazione privatamente come più ti aggrada,poi quando avrai qualche problema o rimostranza da portare avanti,non venirla a riversare qui o dire che tizio non fa e caio anche.Poi vatti a lagnare dal broker assicurativo dove hai stipulato la polizza così si ride un po' sul cosa ti risponde!!!

da Malleolo 19/07/2014 17.38

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

E' la prova che ci si avvina al RINNOVO DELLE TESSERE e quindi FUMO,TANTO FUMO E POCO ARROSTO, mi chiedo perchè non fanno come qualche anno fà e vanno dal sig.VESPA(porta a porta)perchè non pubblicano sui giornali NAZIONALI gli ESTREMISTI ANIMALARI-AMBIENTALISTI....troppo facile dirlo a noi cacciatori cose che sappiamo già....dobbiamo fare l'ass. privata e solo così forse si potrà muovere qualcosa,un saluto.

da MARCELLO64 19/07/2014 17.14

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Finalmente inizia un approccio piu' deciso con alcuni "estremisti". Bisogna mantenere toni corretti e determinati e spendere le sostanze necessarie per far apparire le nostre rimostranze sui canali piu' opportuni per l'informazione.

da Geppo70 19/07/2014 16.31

Re:L’animalismo che vuole condizionare il Paese

Queti articoli vanno benissimo,ma non serve metterli qui..........noi lo sappiamo gia......si paga una pagina e si fanno leggere a tutti......non ai cacciatori

da nino65 19/07/2014 15.16