La Corte Costituzionale ha sancito l'illegittimità della legge regionale siciliana sui Parchi e le riserve naturali, a seguito dei ricorsi presentati contro l'istituzione della riserva naturale nei pantani della Sicilia sud orientale. Ne dà conto una nota dell'Ufficio Avifauna Migratoria Fidc, segnalando che, ora, "per i cacciatori si apre una porta che sembrava chiusa: la legge istitutiva dei parchi e delle riserve in Sicilia (legge 98 del 6 maggio 1981) - spiega Fidc - è stata dichiarata illegittima in due articoli importanti, perché si discosta dalla legge nazionale 394 nelle parti in cui devono essere coinvolti gli enti locali. La legge siciliana infatti è precedente a quella statale ma non è mai stata adeguata".
"Viene ribadito in modo definitivo - sottolinea la nota dell'Ufficio Avifauna Fidc - che l'ambiente è materia di competenza statale e che le leggi regionali devono adeguarsi anche in relazione al coinvolgimento stretto dei comuni interessati dai progetti di istituzione delle aree protette".
Adesso la sentenza torna al TAR, che dovrà emettere un giudizio definitivo sui ricorsi, e tutto lascia intendere che verrà dichiarato nullo il decreto istitutivo della riserva naturale. La FIdC Sicilia e l’Ufficio Avifauna Migratoria ringraziano tutti gli avvocati che hanno consentito questo successo. Per ora un bel segnale; non mancheremo di aggiornare in merito a ogni successivo evento.
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