"La Regione Lombardia deve e può fare di più". Lo dice l'Anuu Migratoristi della Lombardia che ha inviato una nota all’Assessore regionale Giovanni Fava sollecitando risposte concrete ai cacciatori lombardi. Come? "Nel rispetto della legalità delle normative vigenti, anche “osando” con mirati interventi atti a superare gli ostacoli e i muri di gomma spesso eretti ad hoc da chi non condivide gli stessi obiettivi sul piano politico o tecnico-scientifico, mettendo subito in campo azioni concrete che ci dimostrino la reale volontà e la vicinanza istituzionale ben oltre le inutili parole o addirittura gli imbarazzanti silenzi delle ultime settimane".
Anuu sottolinea la propria disponibilità in tutte le occasioni di lavoro e di confronto con l’Assessorato. “A questo punto, però – prosegue la nota ANUUMigratoristi – non possiamo esimerci dal rimarcare che, purtroppo, questo approccio collaborativo non ha sempre trovato giusta considerazione, atteso che la Regione ha spesso percorso strade diverse da quelle suggerite (come nel caso degli anelli per i richiami vivi), oppure pare abbia addirittura rinunciato persino a provare a percorrerle (come nel caso del prelievo in deroga)”.