"Su tutte le norme che riguardano gli animali contenute nel decreto competitività crediamo che si pratichi troppa ideologia, anche perché le posizioni sostenute dal Pd nelle commissioni Ambiente e Industria durante l'esame del provvedimento sono di assoluto equilibrio. E per questo facciamo un appello a considerare le questioni con più responsabilità e serenità". Lo dicono i senatori democratici Massimo Caleo e Stefano Vaccari, rispettivamente capogruppo del Pd e componente della Commissione Ambiente.
"Per quanto concerne le disposizioni sull'uso dei cosiddetti richiami vivi - proseguono i due senatori - l'emendamento approvato è finalizzato a limitare e a disciplinare le catture, consentendo in Italia reti selettive e non lesive utilizzate in altri Paesi europei e dal personale Ispra che avrà il dovere della formazione, dell'autorizzazione e del controllo. In questo modo si supera la procedura di infrazione europea. Per quanto riguarda le nutrie, abbiamo semplicemente escluso questa specie dalle ipotesi di tutela inserite nella legge 157/92 sulla caccia, dal momento che si tratta di una specie alloctona invasiva. Vogliamo ricordare che i danni causati dalle tane di questi animali sono stati riconosciuti tra le concause del collasso degli argini del fiume Secchia che hanno prodotto l'alluvione del 17 gennaio scorso in provincia di Modena. E' la stessa logica dell'intervento che ha esteso anche all'Appennino la possibilità di cacciare sulla neve concessa sulle Alpi, pratica che riguarda gli abbattimenti selettivi dei cinghiali, altra specie invasiva che sta provocando ingenti danni all'agricoltura di qualità.
Nessuna barbarie, dunque, e nessuna pagina penosa, ma solo interventi puntuali e non ideologici. Vorremmo inoltre puntualizzare, ed ascrivere alla nostra iniziativa e del gruppo del PD nelle commissioni ambiente e industria, le modiche sostanziali introdotte con emendamenti puntuali al DL 91 (bioshopper, carrette del mare, semplificazione per la difesa del suolo e prevenzione del dissesto idrogeologico, controllo su bonifiche, norme su VIA postuma, rinnovabili) che lo stesso Governo ha riconosciuto come miglioramenti e qualificazioni coerenti con gli obiettivi iniziali del provvedimento".