Un disegno di legge approdato in primavera in Senato mira a conferire un maggiore potere all'Ispra, attraverso la realizzazione di un Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente, composto dalle agenzie regionali, sotto la diretta coordinazione proprio dell’Istituto nazionale “al fine di assicurare omogeneità ed efficacia all’esercizio dell’azione conoscitiva e di controllo pubblico della qualità dell’ambiente a supporto delle politiche di sostenibilità ambientale e di prevenzione sanitaria a tutela della salute pubblica”.
Il progetto, a firma di Realacci ed altri, esce dall'unificazione di due progetti sul tema di Pd e M5S ed è stato assegnato alla 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali) in sede referente il 15 maggio 2014. L'esame del disegno di legge da parte del Senato (anche in commissione) non è comunque ancora iniziato.
“L'Ispra – si legge nel testo - adotta, con il concorso delle agenzie, norme tecniche vincolanti per il Sistema nazionale in materia di monitoraggio, di valutazioni ambientali, di controllo, di gestione dell’informazione ambientale e di coordinamento del Sistema nazionale, per assicurare l’armonizzazione, l’efficacia, l’efficienza e l’omogeneità dei sistemi di controllo e della loro gestione nel territorio nazionale, nonché il continuo aggiornamento, in coerenza con il quadro normativo nazionale e sovranazionale, delle modalità operative del Sistema nazionale e delle attività degli altri soggetti tecnici operanti nella mate-ria ambientale”.
Il testo prevede anche “la creazione di un legame diretto tra le esigenze delle amministrazioni pubbliche e le agenzie ambientali, che garantisca a tutti gli enti locali, a tutte le figure istituzionali e a tutte le associazioni di protezione ambientale legalmente riconosciute, oltre che una fruizione libera dei dati ambientali, anche la possibilità di fare specifiche richieste su determinati valori ambientali”.
Sicuramente ci vorrà del tempo prima che il Senato arrivi a discuterne. Invitiamo pertanto i movimenti spontanei e le diverse associazioni venatorie a prendere visione del testo a promuoverne un'analisi a tappeto.