In merito all'approvazione definitiva del Decreto 91 da parte del Senato, giunge il commento di Giuliano Ezzelini Storti, presidente dell’Arci Caccia del Veneto. "Il Parlamento - scrive - ha respinto l’assalto ideologico e fondamentalista e ha approvato le nuove regole nel rispetto delle direttive comunitarie e nel solco di quel riformismo ambientalista tanto utile al Paese. Il voto del Parlamento, oltre che sui contenuti, ha un forte valore simbolico e culturale e il nostro ringraziamento va a tutti i parlamentari delle diverse forze politiche che hanno sostenuto, a larga maggioranza, gli emendamenti presentati dai senatori Caleo e Vaccari del Pd. E' stata una battaglia dura, ma ha dimostrato che se si lavora nell'unità dei contenuti tutto il mondo venatorio ci guadagna e si ottengono risultati significativi".
Ezzelini Storti rivolge un ringraziamento al Presidente Nazionale Osvaldo Veneziano "perché in un lavoro continuo in tutti i rami del parlamento è stato uno dei fautori maggiori del risultato raggiunto, anche nel tenere con la struttura Veneta Arci Caccia una sinergia e una costante informazione segnalando su che punti si poteva collaborare".
"Ora - conclude - altri segnali importanti attendono il Veneto il mondo della caccia prima dell'apertura della stagione venatoria: l'approvazione del nuovo Piano Faunistico Venatorio come migliorato dalle proposte del CRAVN; la semplificazione delle norme sui capanni da caccia; le cacce in deroga. Come abbiamo fatto fino ad oggi, senza demagogia e molte volte in silenzio lontano dai clamori propagandistici, continueremo a lavorare per il bene della caccia e dei cacciatori”.
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