Riceviamo e Pubblichiamo
Arci Caccia in festa dal 14 al 17 agosto a Scarlino Scalo. La Festa è giunta alla quarta edizione e il programma delle iniziative è ricco e articolato: dalla premiazione, giovedì 14 alle ore 18, degli alunni delle scuole che hanno partecipato al progetto Csaa Arci Caccia “conoscere la fauna e la flora nelle nostre campagne” all’esibizione, sempre giovedì ma alle ore 18 de “Il Vessillo Etrusco”, scuola di falconeria; dalla dimostrazione, lo stesso giorno, degli arcieri Asd di Scarlino alla partecipazione dell’associazione “Asiniamo”. Il giorno di ferragosto è invece riservato per la premiazione della gara di eccellenza sul cinghiale. Sabato 16 agosto la festa aprirà alle 17 con il raduno delle moto e delle auto d’epoca mentre alle 21 ci sarà la premiazione dei cacciatori veterani che avverrà alla presenza del presidente del circolo Arci Caccia Sandro Grassi, del presidente provinciale Claudio Sozzi (entrambi presenti anche alle iniziative di giovedì 14 e venerdì 15 agosto) e del presidente del Consiglio nazionale dell’Arci Caccia, Marco Ciarafoni.
Il quadro delle iniziative si conclude domenica 17 agosto, ultimo giorno della Festa, con il raduno dei trattori d’epoca che avverrà a partire dalle ore 17. Naturalmente sarà sempre aperto uno stand ristorante con piatti tipici della cucina maremmana e tutte le sere, a partire dalle 21, ci saranno spettacoli musicali e di intrattenimento: giovedì 14 con la scuola di ballo di Gianni e Patrizia, venerdì 15 serata di ballo con il gruppo “I Variabili” che replicheranno anche il giorno dopo. La chiusura della Festa è affidata, sempre alle 21, al concerto della Filarmonica “Giacomo Puccini” di Follonica.
“Per l’Arci Caccia – hanno dichiarato Sandro Grassi ed Ersilio Ricotti, presidente e segretario del circolo dell’Arci Caccia di Scarlino – la Festa è l’occasione per far conoscere l’attività dell’associazione ma anche per promuovere i valori della ruralità e della buona gestione ambientale e faunistica che sono nel patrimonio genetico dei cacciatori responsabili”.
“Continuiamo ad organizzare iniziative con la gente e per la gente perché pensiamo che il mondo della caccia deve saper collegare la sua specificità agli interessi più generali del Paese”: dichiarano Claudio Sozzi, presidente provinciale dell’Arci Caccia e Marco Ciarafoni, presidente del Consiglio nazionale dell’Arci Caccia. “Attraverso la caccia e l’impegno dei cacciatori, anche economico, le nostre campagne sono più belle dal punto di vista ambientale e più ricche sul versante faunistico. La gente deve sapere che la gestione non si fa da un salotto più o meno vivace intellettualmente, magari alzando miserevoli pregiudizi ideologici ma con la dura fatica della gestione dei comitati degli Ambiti Territoriali di Caccia e con il presidio garantito dall’agricoltura di qualità e multifunzionale”
Arci Caccia Federazione provinciale di Grosseto