Preapertura caccia, tutti pronti? La lunga attesa sta per finire, finalmente da lunedì primo settembre, si torna a caccia. Come previsto ogni anno la stagione venatoria per molti cacciatori parte prima del canonico avvio della terza settimana di settembre. In calendario venatorio 2014 2015 alcune Regioni e Province hanno inserito l'apertura caccia anticipata, in considerazione dell'ottima conservazione delle specie coinvolte e in relazione alle situazioni ambientali delle diverse realtà territoriali.
Preapertura caccia: quando e dove
A partire il primo settembre, salvo modifiche dell'ultima ora, saranno Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte (provincia di Asti), Puglia, Sicilia, Umbria, Veneto e Toscana (quest'ultima ha definito il primo settembre come unica giornata di preapertura). A seguire, il 3 settembre aprono Basilicata e Piemonte; il 4 settembre la Provincia di Piacenza, quella di Brescia e la regione Sardegna. In Abruzzo bisognerà attendere il 6 settembre, mentre la Calabria apre domenica 7 e domenica 14. Stando alle attuali versioni dei calendari venatori emanati, nessuna preapertura caccia in Lazio e nemmeno in Liguria. Per il Lazio sono state avanzate specifiche richieste dalle associazioni venatorie alla Regione, che attendono risposta. Non si esclude una modifica del calendario dell'ultima ora.
Preapertura caccia: le specie
Le specie cacciate in preapertura sono diverse. Quasi tutte le Regioni interessate aprono a tortora e corvidi (cornacchia grigia, gazza e ghiandaia). Si aggiungono poi colombaccio (Calabria, Marche, Sicilia, Umbria, Veneto, Friuli, Toscana), merlo (Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Veneto), quaglia (Friuli, Puglia, Umbria). La preapertura caccia agli acquatici riguarda invece Marche, Friuli, Umbria e Toscana.
Preapertura caccia: le modalità
Anche per la stagione venatoria 2014 2015 sono state stabilite da Regioni e Province specifiche disposizioni relative alle modalità di caccia, ai carnieri (limitazioni per tortora, merlo e colombaccio), gli orari di caccia e altri particolari legati alla residenza venatoria. La caccia al capanno (appostamento fisso e appostamento temporaneo) è la modalità maggiormente prevista. Alcune disposizioni riguardano specificatamente l'attrezzatura da caccia permessa. Per esempio la regione Marche dispone che l'appostamento temporaneo deve essere realizzato con materiale artificiale (un capanno da caccia smontabile). Sempre nelle Marche viene disposto inoltre che i cacciatori che esercitano la caccia alla quaglia indossino obbligatoriamente un capo di abbigliamento alta visibilità (gilet arancione o pettorina).
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