Con la pubblicazione del Decreto 91 in Gazzetta Ufficiale, entrano in vigore le modifiche alla legge 157/92. La nutria viene quindi equiparata ai topi e sarà possibile cacciare gli ungulati sulla neve. Due novità particolarmente apprezzate nel modenese, dove la nutria ha peggiorato gli effetti dell'ultima alluvione, e dove si registra un costante aumento degli ungulati. Ora, commenta Francesco Lamandini, presidente dell’Ambito Territoriale di Caccia Modena 2 la modifica sulla nutria, "diventa decisamente più facile lo sforzo dei coadiutori di eradicare o di ridurne decisamente la presenza, soprattutto per quanto riguarda gli argini dei fiumi e dei canali, in particolare per i comuni a nord della via Emilia".
"Negli anni passati - aggiunge a commento della disposizione che permetterà da ora di cacciare anche sulla neve - , in presenza di neve non potevamo intervenire e questo produceva un aumento abnorme del numero di ungulati con la conseguente discesa in pianura. Il Parlamento ha condiviso alcune preoccupazioni che erano arrivate da varie Regioni, in particolare dall’Emilia Romagna, introducendo questi correttivi alla legislazione vigente".
L’Atc MO2 esprime la propria soddisfazione: "questi provvedimenti ci permettono di continuare la nostra attività di controllo e prevenzione sulla fauna selvatica e sulle nutrie e ci stimolano ad un rinnovato impegno. In particolare i cacciatori volontari abilitati al ruolo di coadiutori potranno operare più facilmente e in modo più sicuro".