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News Caccia

MAREMMA: FESTA GRANDE SOTTO I PLATANI DELLA PARRINA!


martedì 26 agosto 2014
    

Nei giorni di sabato 23 e domenica 24 agosto, l’Antica Fattoria La Parrina e la Pro Loco Albinia con il patrocinio del comune di Orbetello, dell’Amministrazione provinciale di Grosseto e con la collaborazione tecnica della Federazione Italiana della Caccia, hanno organizzano un bell’evento denominato: “Sotto i platani della Parrina”.
 
Tale evento, ovviamente, si è tenuto presso l’omonima tenuta di Albinia (GR). Sono state due giornate di divertimento e relax all’insegna della ruralità e dei costumi tradizioni toscani con prove e raduni cinofili, mostra delle tradizioni venatorie della Laguna di Orbetello, falconeria, equitazione, gare di tiro alla sagoma e molto altro ancora. 

Desi
deriamo sottolineare che l’intera manifestazione è stata resa possibile anche grazie all’impegno di un piccolo gruppo di appassionati cacciatori locali, primi tra tutti Daniele Giacomelli e Ido Cipriani, che hanno saputo organizzarla con passione e competenza. Nonostante il tempo fosse stato tutt’altro che clemente, l’evento ha riscosso un notevole successo sia come presenze di espositori sia come affluenza di pubblico. Abbiamo visto appassionati di caccia, di cani, di accessori e di cavalli, ma anche molti semplici amanti della natura e della vita all’aria aperta, della cucina e di tutte  le attività che ancora si possono vivere ed ammirare in campagna. Logisticamente parlando il piccolo, vecchio borghetto medioevale ha risposto al meglio delle aspettative, risolvendo brillantemente le non poche difficoltà del caso. La bellissima giornata di domenica ha consentito di dare molto spazio alle attività cinofile con prove di cani e mostre che si sono protratte fino a tarda serata. Federico Guerrini della Pro Segugio e Federico Vannucci della Springer Spaniel sono stati gli instancabili anfitrioni.

Alla Parrina gli Stands non sono stati tantissimi, ma i pochi presenti erano senz’altro significativi. Abbiamo visto espositori di prodotti per la zootecnia, qualcosina anche inerente le armi, la caccia, l’abbigliamento, l’oggettistica, la coltelleria, il tempo libero, il Country Style. Per allietare i numerosi visitatori (stimati in diverse migliaia) sono stati organizzati alcuni spettacoli cinofili ed equestri con delle visite guidate nelle adiacenti località caratteristiche del luogo. Poi lanci di paracadutisti, esibizioni di modellini telecomandati di aerei ed elicotteri. Visto che giocavano “in casa”, moltissimo dello spazio dedicato agli ausiliari se lo sono accaparrato le numerosissime mute di segugi Maremmani giunte sia da tutto il comprensorio sia da regioni confinanti come Umbria e Lazio.

Crediamo che sia stata una delle rarissime occasioni dove hanno potuto incontrarsi e confrontati i migliori “cinghialai” di mezza Italia ed i più appassionati allevatori di questa bella razza. Scambi di esperienze e di contatti telefonici sono andati avanti ben oltre l’orario di chiusura dell’evento. Alle premiazioni hanno partecipato molte autorità locali e nazionali, dando un tocco ufficiale all’intera rappresentazione. In un piccolo ma funzionale campo di tiro, tutti i visitatori titolari di porto d’armi hanno avuto l’occasione di poter abbattere “tanti cinghiali di carta” colpiti  con precisione dai loro calibri 12 caricati a palla. Nei molti ettari di terreno che componevano la location della fiera, ampi ring e recinti sono stati costruiti per le prove dei cavalli,  per le prove cinofile ed anche se il tempo non è stato molto clemente (con delle precipitazioni che nella giornata di sabato hanno avuto un carattere quasi
torrenziale), la passione per la caccia e per il vivere la natura all’aria aperta è sempre stata palpabile. Abbiamo visto molti mariti accompagnati da mogli e figli, e questo oltre ad essere un bene, è un fatto molto positivo se vogliamo garantire alla caccia un roseo futuro nel nostro Paese.

L’INGRESSO E’ STATO COMPLETAMENTE GRATUITO. Soltanto i numerosi cacciatori-tiratori che hanno voluto partecipare alle gare di tiro alle sagome hanno dovuto dare un piccolo contributo. Tantissimi seguaci di Diana e appassionati di tempo libero hanno potuto trascorrere un piacevolissimo fine settimana immersi nel proprio ambiente naturale.

                                       
                    
Marco Benecchi
 

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3 commenti finora...

Re:MAREMMA: FESTA GRANDE SOTTO I PLATANI DELLA PARRINA!

Per Salemme, credo che tu ti stia sbagliando circa la presunzione di avere piu' territorio in quanto siamo dimezzati come numero.Venti anni fa non c'erano mica tutti questi vincoli parchistici!!!! venti anni fa eravamo all'inizio di un epoca in cui la "moda" parcaiola iniziava a mietere consensi tra i vari politici e da li' è nata appunto questa strategica consuetudine di istituire man mano tutti quei territori chiamati abusivamente parchi.Sono stati annientati tutti i referendum finalizzati all'abolizione della caccia e proprio per questo fallimento si è trovata la soluzione per abolire la ns. passione in un altro modo che tutti conosciamo:sequestrando tutto il territorio possibile anche contro il volere delle popolazioni che sono inglobate nei suddetti territori.Credo che se un giorno non andremo piu' a caccia il motivo sicuramente sarà per mancanza di territorio;già ci sono degli esempi calzanti(Abruzzo si dice 60% di aree protette e Campania dove praticamente già adesso non si sà piu' dove andare).Un saluto.

da ettore1158 26/08/2014 18.49

Re:MAREMMA: FESTA GRANDE SOTTO I PLATANI DELLA PARRINA!

ma cosa dici vet. se prima eravamo un milione e settecentomila e ora siamo si e no settecentomila, vuoi che in vent'anni l'ambiente a nostra disposizione sia più che dimezzato? secondo me, abbiamo più territorio a disposizione e anche più selvaggina, nel suo insieme. basta fare due conti. poi, va tutto bene, ma non esageriamo. secondo me bisognerebbe impegnarsi molto di più a portare giovani a caccia. tutte queste energie per recuperare un passato che non tornerà sono proprio sprecate

da m. salemme 26/08/2014 17.44

Re:MAREMMA: FESTA GRANDE SOTTO I PLATANI DELLA PARRINA!

se continueremo di questo passo,saranno le uniche"immersioni in ambiente naturale"che ci rimarranno......

da vet61 26/08/2014 16.02