In una nota l'Arci Caccia di Roma protesta per la decisione assunta dall'Atc Rm2, di procedere con una giornata di immissioni di fagiani e lepri, a scopo di ripopolamento, a ridosso dell'apertura di stagione, ovvero il 27 agosto. "Preso atto con “dolore” che questa per qualcuno è gestione della fauna selvatica, - dice l'Arci Caccia romana - riteniamo che appartenga al “concetto” di legge uguale per tutti, mettere i cacciatori nelle stesse condizioni di “conoscenza” degli addetti alle “liberazioni” e dei rappresentanti delle associazioni venatorie".
Auspichiamo il “tempo della gestione faunistica delle zone ripopolamento e cattura di fagiani e lepri nati sul territorio”. "Qualcuno dirà - continua la nota - : meglio le “cassette” che dover trovare posto nei documenti di caccia al “federtesserino” predisposto dall’ATC RM1 che consentirà la sperimentazione sulla migratoria dei “censimenti” ad occhio". "Questa - conclude l'Arci Caccia di Roma - è la “caccia” a Roma protetta dai politicanti e da portaborse sparsi qua e là".