L’Assessore regionale all’agricoltura lombardo, Gianni Fava, ha risposto in Commissione a un’interrogazione del Movimento 5 Stelle Lombardia sulla cattura di richiami vivi, in riferimento alle modalità e al numero dei richiami consentiti. Secondo gli esponenti pentastellati "la nuova delibera di Regione Lombardia consente ancora l'utilizzo delle reti, non curandosi dei rilievi chiarissimi della Commissione Europea", (ricordiamo che la legge ora consente esplicitamente l'utilizzo delle reti in deroga alla Direttiva).
L’Assessore Fava ha rassicurato i presenti spiegando che la Regione ha lavorato in costante confronto con gli uffici europei e le regole europee sono state rispettate anche per evitare nuove procedure di infrazione. "A che è servita - chiede poi Giampietro Maccabiani, consigliere del Movimento 5 Stelle - la banca dati regionale dei richiami vivi se il numero di uccelli catturabili previsto in quest'ultima delibera e a banca dati quasi completa è lo stesso del numero previsto l'anno scorso, a banca dati appena iniziata? Inoltre non ci ha rassicurato che al 2017 i richiami vivi da allevamento saranno veramente in numero tale da sostituire quelli di cattura. Il rispetto delle regole e della legalità imporrebbe all’Assessorato all’Agricoltura un atteggiamento meno sensibile ai bisogni dei soli cacciatori”.
(QuiBrescia)