In merito alla delibera sulla preapertura caccia del Molise, approvata lo scorso 3 settembre dopo la mezzanotte, il Wwf regionale accusa la Regione di "lavorare alacremente anche di notte per consentire ai cacciatori di esercitare la loro passione”. "Pubblicare delibere all’ultimo momento - dice Wwf Molise - è una prassi comune nella Regione Molise. Infatti, anche il calendario venatorio è stato pubblicato il 25 agosto a ridosso dell’apertura, invece che il 15 giugno come previsto dalla normativa. Dopo appena sette giorni è già stato modificato".
Wwf protesta per la preapertura: "visto che la legge consente la cosiddetta pre-apertura, non è venuta meno la possibilità di abbattere legalmente 60mila tortore nelle giornate del 3, 6 e 7 settembre 2014. Anche se si tratta di una stima teorica, non esistono elementi certi e concreti per stabilire quanto sia lontana dalla realtà e quante tortore siano presenti nel territorio regionale".
Citando la delibera "nelle giornate 3, 6 e 7 settembre 2014 è consentito, solo ai cacciatori residenti in Molise, il prelievo venatorio da appostamento temporaneo di esemplari di fauna appartenenti alle specie Tortora” e “Per la specie Tortora è previsto un prelievo giornaliero massimo di 5 capi per un totale di 20 capi per tutto il periodo di pre-apertura”, Wwf si si chiede, "se le giornate sono tre e il numero capi è di 5 al giorno come mai il numero massimo di capi da poter abbattere è 20 e non 15?".
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