Giunta al
31° anniversario, la raccolta ali dei tordi di Anuu Migratoristi ha permesso di raccogliere migliaia di dati utili, grazie alla preziosa collaborazione di tanti appassionati. "La caccia ai turdidi - spiega Anuu - ha acquisito un’immagine più moderna, basata sul concetto di prelievo conservativo. Va ricordato che proprio su questa tematica Anuu Migratoristi, FEIN e FACE Med, in collaborazione e col patrocinio della Provincia di Bergamo, sin dal 2010 organizzarono un importante convegno internazionale a Bergamo dal titolo “Sulle Ali dei Tordi, come mantenerli senza approfittarne” con l’obiettivo di ottenere una migliore conoscenza delle dinamiche di popolazione dei grandi Turdidi e un conseguente utilizzo sostenibile per preservare il buono stato di conservazione delle popolazioni".
In questi trent’anni, spiega la nota Anuu, la partecipazione dei singoli cacciatori non si è limitata a fornire dati, ma anche commenti e osservazioni sulla migrazione. Commenti importanti che, debitamente analizzati, sono serviti ai tecnici dell’Anuu Migratoristi per incrementare le analisi sul passo pubblicate sulle riviste specializzate e sul sito web dell’Associazione. Accanto alla raccolta delle ali dei tordi sono nati molti progetti collaterali grazie all’impegno di persone qualificate del settore. Insomma, persone attive per un progetto importante nato da un’idea del dott. Giuseppe Micali e voluto dalla dirigenza ANUUMigratoristi e che negli ultimi tre anni è stato “esportato” in Francia sotto la regia di Jean-Paul Florentino, grande appassionato e Tesoriere dell’AECT (Associazione Europea delle Cacce Tradizionali). E così sta accadendo in Spagna.
Parlando di risultati, dal 1984 sono stai analizzati ben 108.937 Tordi bottacci e 25.182 Tordi sasselli. Anuu ringrazia tutti coloro che in questi trent’anni hanno fornito dati e suggerimenti, tutti sono ben accetti. La raccolta è molto semplice e schematica. Per aderire al progetto basta contattare la Segreteria Centrale ANUU Migratoristi – Ufficio coordinamento tutela ambientale ricerca ornitologica inanellamento (Via Baschenis 11/c, 24122 Bergamo – tel. 035/243825 – fax 035/236925, e-mail: [email protected]) in collaborazione con l’Osservatorio Ornitologico di Arosio – FEIN.