Lipu accoglie l'invito della sua equivalente francese, Lpo, a sostegno della
petizione che chiede di evitare la caccia a ortolano e fringillidi (peppole, cardellini, fanelli e verdoni), tutte specie oggetto d
i provvedimenti in deroga alla Direttiva Uccelli, nel sud ovest del paese. La caccia all’ortolano, scrive la Lipu, è permessa dal 20 agosto al 25 settembre, mentre quella ai fringillidi dal 20 ottobre al 30 novembre. “Di fatto però - dice la Lipu - tali pratiche sono state giudicate illegali e contrarie alle direttive dalla Commissione europea, che ha anche inviato (dopo varie segnalazioni della Lpo e di altre associazioni) nel 2013 una lettera formale alla Francia richiamandola all’obbligo di rispettare l’articolo 5 della Direttiva europea Uccelli”.
“Ogni anno – sottolinea la Lipu - numerosi atti di bracconaggio vengono scoperti e denunciati dalle Ong in centinaia di siti, ma ben pochi procedimenti (meno di 10 all’anno) vengono aperti e portati a termine dalla polizia o dall’Oncfs (Ufficio nazionale caccia). Rivolgendosi al ministro degli Interni francese, BirdLife chiede "di
mettere in atto ogni sforzo affinché l’attuale stagione in deroga sia anche l’ultima. Si attuino – scrive - azioni concertate a tutti i livelli tra la polizia e gli organi giudiziari in modo da porre fine a queste pratiche che causano gravi effetti negativi sulla biodiversità e appannano l’immagine internazionale della Francia".