"Mi congratulo con Phil Hogan per la designazione quale nuovo Commissario europeo per l'Agricoltura e con Karmenu Vella, neo Commissario all'Ambiente, la Pesca e gli Affari marittimi". E' il commento del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, sulla recentissima designazione di Phil Hogan quale Commissario europeo per l'Agricoltura e di Karmenu Vella quale Commissario all'Ambiente, la Pesca e gli Affari marittimi.
"Sono sicuro - ha continuato - che con loro potremo avviare una proficua collaborazione per affrontare tutti gli aspetti e le problematiche legate al mondo agricolo e della pesca. In qualità di Presidente di turno del Consiglio europeo intendo intraprendere un dialogo costruttivo con i nuovi Commissari per attivare il lavoro sulle questioni più urgenti. L'agricoltura - ha aggiunto -, così come la pesca, è un settore vitale e fondamentale per la società e per il mondo economico in generale. In questo periodo vive un momento particolare, soprattutto a causa delle conseguenze dell'embargo sui prodotti europei deciso dalla Russia. Su questo e su altri temi - ha proseguito - lavoreremo in collaborazione con i nuovi Commissari europei. Voglio, infine, ringraziare il Commissario Ciolos e la Commissaria Damanaki per il prezioso lavoro svolto in questi anni e per quanto stanno continuando a fare".
A sostenere il nuovo commissario all'Agricoltura, anche Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici della commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo e notoriamente vicino ai cacciatori. "Sosteniamo Phil Hogan come nuovo commissario della Politica agricola comune e dello sviluppo rurale, designato oggi dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker". Il commissario irlandese designato alla guida della Pac, secondo De Castro "è un politico capace - ha sottolineato De Castro - che conosciamo da tempo e con il quale condividiamo analisi e strategie di politica agricola. Una figura di comprovato spessore che renderà la collaborazione tra Parlamento e Commissione Ue certamente proficua per il settore dell'agroalimentare europeo".