Il Consiglio Regionale della Liguria ha approvato la legge “salva-caccia” presentata da Francesco Bruzzone. Il progetto di legge ntegra il dettato della norma regionale n. 29/1994 di recepimento della legge nazionale 11 febbraio n. 157 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio), introducendo “il principio in base al quale, in caso di mancanza o di sospensione dell'atto amministrativo con il quale viene annualmente emanato il calendario venatorio, la caccia prosegue senza interruzioni secondo i dettami delle leggi regionali e nazionali in materia”.
La legge regionale è stata dichiarata urgente ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. Soddisfatto per l’approvazione del proprio provvedimento, Bruzzone dichiara: “Finalmente i cacciatori liguri hanno la certezza del diritto, e la caccia, una volta aperta, non potrà avere interruzioni. Con questa legge, le brutte esperienze dello scorso anno diventano solo un ricordo. Ritengo che sia giusto e corretto adeguarsi alle sentenze di merito della magistratura amministrativa, evitando nel modo più assoluto ogni tipo di utilizzo strumentale di ricorsi e sospensioni lesive di diritti acquisiti. Non ho mai voluto mollare su questo punto e oggi ce l’abbiamo fatta. A tal proposito, ringrazio tutti i cacciatori liguri che mi hanno dato sostegno e hanno creduto in questa mia battaglia”.
La legge approvata prevede inoltre la possibilità di esercitare in Liguria il prelievo selettivo degli ungulati su terreno innevato.