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ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA


martedì 16 settembre 2014
    

A proposito di orsi. E’ arrivato il momento che anch’io dica la mia dopo gli isterismi e le piazzate degli animalisti, il linciaggio morale dello sfortunato fungaiolo aggredito dall’orsa Daniza, le lagrime sparse a profusione sulle pagine dei giornali e dei servizi televisivi che hanno sfruttato l’emotività e l’ignoranza della gente. Dispiace anche a noi che la sventurata mamma orsa sia morta dopo il maldestro tentativo di cattura.

Ma quale esperienza aveva l’infelice guardia che ha imbracciato il fucile e caricato la siringa? Quanti altri orsi aveva addormentato? Mentre altre catture di selvatici (camosci, stambecchi) da trasferire da una zona all’altra, per ragioni diverse, hanno avuto quasi sempre esito positivo, per la grande esperienza acquisita negli anni dagli operatori (da quando l’ispettore sanitario del Parco del Gran Paradiso fu costretto a usare la cerbottana anziché la carabina perché qualche ben pensante animalista lo fece condannare per “porto abusivo di arma da fuoco in un Parco”,  fino ai giorni della rogna sarcoptica, quando decine di camosci immuni sono stati trasferiti dal Mangart friulano alla Marmolada, operazione finanziata dal Safari Club italiano e non dagli ambientalisti di complemento).

Sono stato forse un po’ prolisso, ma che ci volete fare?, un link tira l’altro. E poi le cronache hanno  parlato di un’altra orsa, questa volta uno degli ultimi rari e preziosi esemplari della italianissima sottospecie marsicana, trovata morta fuori del  Parco. Chissà perché questa morte ha fatto meno chiasso. Forse perché la povera creatura non aveva un nome affascinante come Daniza. In margine  al triste evento, è stata pubblicata in questi giorni la notizia della taglia di 50 mila euro posta da un’associazione ambientalista sulla testa di chi avrebbe avvelenato l’orsa trovata fuori del Parco d’Abruzzo, a Pettorano sul Gizio. Sempre che lo si trovi e che la povera bestia sia morta avvelenata.

Gli orsi d’Abruzzo, specie da difendere a tutti i costi, stanno uscendo dal Parco e spesso trovano la morte molto al di fuori dei suoi confini, perché là dentro non trovano più le condizioni per sopravvivere, da quando ii cinghiale (specie molto più plastica) sottrae loro territori e possibilità di sopravvivenza. Già 30 anni fa scrivevo: controlliamo i cinghiali nel Parco! Fui additato alla pubblica esecrazione. I sentimenti, i pregiudizi e le taglie non risolvono i problemi. Semmai, la benemerita associazione poteva mettere a disposizione quella somma per risarcire gli allevatori o aggiungerla ai 30 mila euro stanziati dalla direzione del Parco per ricreare - con colture, alveari e greggi a perdere - un ambiente favorevole a mantenere l’ orso all’interno delle zone di protezione create appunto nel 1922 per preservare due specie uniche al mondo, il camoscio d’Abruzzo e l’orso marsicano. Entrambe le specie sono ormai a rischio, per colpa del pregiudizio, indifferenza, cattiva gestione, incompetenza. Non per colpa dei cattivi allevatori, e perché no?, dei cacciatori come qualcuno ha sostenuto. Forse il camoscio si salverà perché finalmente sono state create nuove colonie sul Gran Sasso e la Maiella. Pensate che quando feci questa proposta, in una mia trasmissione televisiva degli anni ’70, un big dell’ambientalismo mi rispose: “Mai. Così voi cacciatori li ammazzate!”. Ma poi qualcuno ci ha ripensato ed ora se ne attribuisce il merito.  Ma per l’orso non si sono trovate soluzioni, tranne i miliardi spesi a vuoto nei vari progetti e nelle prebende ai soliti studiosi e ricercatori. Così l’orso d’Abruzzo emigra per cercare da mangiare e muore. E presto esisterà solo nei documentari televisivi. Quindi, non taglie,  m
a investimenti per salvare questo preziosa e unica sottospecie italiana.

Due parole merita ancora la triste vicenda di Daniza. In Slovenia, Romania e in altri Paesi dell’est europeo l’orso esiste ed è gestito secondo piani di prelievo ben architettati. Abbatterne qualche capo significa mantenere le popolazioni in buona salute, incassare valuta ma anche risolvere situazioni create da orsi problematici. Anche lì ci sono. Nei Carpazi mi era stato assegnato un Kapital, ma quando all’esca è apparsa un vecchia femmina problematica, il guardacaccia mi ha obbligato a tirare. Io ho perso il mio bel trofeo, ma il problema è stato risolto senza strepiti. Quando l’orso prende l’abitudine di avvicinarsi troppo ai pollai, agli ovili e alle case, incontra l’uomo, ci fa l’abitudine, non lo teme perché lo vede inoffensivo, e diventa pericoloso. In tutto il mondo questi problemi si risolvono con la carabina,  e anche lì ci sono animalisti di città che fanno baccano ed  influenzano i mass media. Ma poi la ragione segue il suo corso. E proseguendo col ragionare, che cosa avrebbero fatto dell’orsa, se fossero riusciti ad addormentarla? Trasferirla in un’altra zona? Gli orsi camminano. L’orso chiamato Bruno e altri orsi trentini sono stati abbattuti oltr’Alpe. Oppure l’avrebbero rinchiusa in un recinto? I due piccoli, che hanno avuto l’imprinting dalla madre (e quindi hanno imparato a non temere l’uomo e ad avvicinarsi alle case) che fine faranno? I due cuccioli sopravviveranno, state sereni, ma la storia continua e i problemi pure.

L’orso non è il simpatico Yogi o il saggio Baloo. Così come il capriolo non è il tenero Bambi, e il lupo non è il paterno Akela. Sono animali, creature selvatiche, ciascuna in caccia di qualcosa da mettere sotto i denti. Alcune uccidono per vivere, altre sono uccise. Ma quale animalista ha pianto per le pecore sbranate? Ogni specie recita il ruolo che la natura le ha assegnato, ma l’uomo deve intervenire, da quando diecimila anni fa cominciò a modificare l’ambiente. Intervenire, non solo per ristabilire e  conservare  gli equilibri naturali, ma anche per difendere il suo lavoro e la sua sicurezza.
 

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20 commenti finora...

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Ottimo caro Bruno bersaglio centrato in pieno! Peccato solo che al di fuori di questi forum il tuo messaggio non arriverà. .. come purtroppo anche quelli del prode Zunino che in fatto di orsi non è secondo a nessuno. ..

da massimo marracci 17/09/2014 19.52

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Di anedotti tra il roccolatore,e il simpatico Modugno, ne esistono a bizzeffe,ma il vederli darsi ragione, da soli, con tanto di pacca sulla spalla, e' forse la decima meraviglia del mondo?o forse l'ultimo "rantolo"(speriamo) di una generazione che ha vincolato la nostra?

da Spartano. 17/09/2014 15.50

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Ho sentito il roccolatore dire numerose scempiaggini sulla natura invitato dal prode Modugno che gli reggeva il gioco.I due sono amici ed il giornalista dice la verità solo quando non può nuocere al lombardo

da ateniese 17/09/2014 15.19

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Modugno in politica? Meglio di no...lasciamolo alla sua caccia di selezione...e a fare il giornalista. Altrimenti con il roccolatore, fanno piu' danni che le cavallette.

da spartano 17/09/2014 13.40

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Si parla tanto di orsi e orse, ma dell'ORSO M4 che ha fin'ora ucciso + di venti mucche e bazzica per l'Altopiano di Asiago e più precisamente a Marcesina, perché non se ne parla mai? Mahhhh.

da gelso40 17/09/2014 11.17

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

tutto giusto, ma visto che le nostre famosissime associazioni di categoria da anni sbandierano e proclamano le funzioni ecologiste del mondo venatorio, perchè non si imnpegnano a creare corridoi ecologici, rimboschimenti, punti di abbeverata , frutteti a perdere ecc ecc in modo da dimostrare a tutti di essere capaci di gestire il territorio in maniera da salvaguardare la specie orso? Si consumano energie per voler ancora sparare ai fringuelli, per utilizzare i richiami vivi e non per creare le presenze sul territorio davvero importanti per la fauna selvatica. Si comprassero piuttosto terreni seminativi, si creassero frutteti "a perdere" per gli orsi, si scavassero stagnetti di abbeverata ed allora si che si potrebbe parlare di effettiva protezione della natura da parte del mondo venatorio.

da vittorio66 17/09/2014 11.17

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

quando uno ha ragione ha ragione bravo Bruno

da beccaccino 17/09/2014 11.09

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Hai ragione modugno ma questa gente ha i paraocchi e non capisce che il loro difendere a tutti i costi non porta da nessuna parte!w la caccia e i cacciatori

da ceffo82 17/09/2014 10.43

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Modugno entra in politica e fonda il partito dei cacciatori e pescatori SEI UNICO!

da Marco 17/09/2014 9.49

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Questo lunedi mi sono trovato a passare sulla C.colombo sotto il Ministero Ambiente, c'era il sit in animalista per la morte di Daniza, avevo tempo e mi fermai una mezz'ora a sentirli, ma più che altro a vederli, un mondo variegato, ma sopratutto organizzato, cartelli striscioni, bandiere, megafoni e sopratutto fotografi e cineprese al seguito, non più di 80 persone, cè stata prima la carrellata dei big che ne hanno dette di tutti i colori e chiesto le dimissioni a ministro e presidente trentino, il tutto ripreso dalle telecamere, fatto questo sono spariti ed rimasto sotto il sole quel mondo che crede in loro, ormai sè capito che di questi sistemi con questi sbraitatori il politico ha fifa, loro giocano su questo è evidente, basterebbe veramente poco a ribattere colpo su colpo usando gli stessi loro collaudati sistemi.

da giusva 17/09/2014 9.47

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Modugno è una persona che sa usare il cervello ed esprime concetti di buon senso, l'unico problema è che siamo in Italia, la lotta continuerà sempre contro chi pensa con i piedi, grande Bruno

da giorgio50 17/09/2014 9.41

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

I cinghiali, questi sconosciuti.....

da Flahh 17/09/2014 9.40

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Grande Bruno .Voto per te ,Modugno presidente!

da passatore 16/09/2014 22.04

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Che dire - Bruno Modugno ha centrato il tutto - e questo articolo dovrebbe fare il giro su tutti i media ed arrivare fino alla gente comune. BRAVO BRUNO.

da Stefano De Vita 16/09/2014 20.50

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Con i soldi che sperperano potrebbero averselo comperato il Parco Nazionale.....date agli Orsi quello di cui hanno bisogno (cibo).Bravo Modugno

da Piero Sassin 16/09/2014 18.42

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

La realtà è complessa, la società è complessa. Abbiamo voluto il tramme, ovvero il progresso, la tecnologia, e i più o meno neri quello sono, il risultato di un cambiamento rapidissimo dei rapporti sociali e di potere. Trenta quarantanni fa c'era chi coniava il concetto di villaggio globale, oggi che ci siamo immersi dentro, con l'aggiunta dell'aggettivo informatico, con l'annullamento del tempo e dello spazio (o quasi), c'è ancora chi non capisce che stiamo vivendo davvero una rivoluzione copernicana. Concordo con chi dice che in questa situazione mancano i cervelli. Mi pare di essere tornato ai prim anni settanta, quando in Sardegna il boom turistico e l'Agakan trasformarono i pastori sardi (più o meno figli - analfabeti - di una cultura tribale), in miliardari analfabeti che giravano per i pascoli con una radio transistor grande come un frigorifero - gli "smeraldini" li chiamavano - pensando di essere nelle modernità. Niente contro i pastori sardi, in quell'epoca anche sulle nostre Alpi, successe qualcosa del genere, e sulle coste ricche di spiagge. Oggi, lo stesso fenomeno vede protagonista il telefonino ultima generazione e i semianalfabeti di ritorno (ma anche di andata) che credono di aver cambiato cervello solo perchè chattano con Words Up. Inevitabile che mi torni alla mente il vecchio Catone....

da S. Allusti 16/09/2014 17.01

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

E PENSARE CHE CON TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE NEL MONDO A POCHI PASSI DA CASA NOSTRA QUESTI BENPENSANTI DEGLI ANIMALISTI SI STRACCIANO LE VESTI PER UN ORSO!RISCHIAMO LA TERZA GUERRA MONDIALE,TRA POCO DOVREMO SCALDARCI A FIATO PERCHE' IL GAS RUSSO NON ARRIVERA' PIU',TORME DI ESSERI PIU' O MENO NERI SI AGGIRANO PER LE NOSTRE CONTRADE SENZA UNO STRACCIO DI DOCUMENTO MA CON MACHETE E PICCONI PER ACCOPPARCI,MUSSULMANI DELL'ISIS CHE NON SAPPIAMO SE SONO ANCHE VICINO A CASA NOSTRA SCANNANO A PIU' NON POSSO,TRA POCO CON QUESTA CRISI NON AVREMO PIU' DA MANGIARE E PER GIORNI TUTTI I NOSTRI MALI ERANO RAPPRESENTATI SOLO DALLA MORTE PER DI PIU' INVOLONTARIA DI UN ORSO!

da mario 16/09/2014 16.13

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

perchè i posti di comando sono gestiti da rossi brambilliani...per cosi dire...e per pensare bisogna avere cervello !

da roby pistoia 16/09/2014 15.55

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

articolo pacato ma pungente, un magistrale esempio di giornalismo serio e di informazione seria, scritto da chi le tematiche relative al mondo rurale, alla fauna e all' ambiente le vive realmente e non dal salotto di casa.

da Fabrizio 16/09/2014 15.44

Re:ORSI E DINTORNI: MODUGNO DICE LA SUA

Non c'è dubbio. Questa è saggezza, maturata in decenni di esperienze sul campo. Che Modugno non abbia l'anima e l'esperienza dell'ambientalista nessunio lo può negare. Tant'è vero che una volta lìho sentito raccontare che quando nacque il wwf in italia, lui - insieme a molti altri cacciatori - fu della partita. poi, il marketing, la cassetta, il vil denaro fecero la differenza e i molti cacciatori lasciarono quella associazione, sdegnati. cosa che successe solo in italia, perchè all'estero il wwf registra ancora molti cacciatori che lo guidano, e le politiche nazionali, ma anche internazionali, trovano molte sintonie con la caccia e i cacciari. mi domando: perchè in italia si devono distinguere? perchè in certi ambienti prevalgono cervelli alla brambilla piuttosto che pensieri alla modugno?

da Aldo B. 16/09/2014 15.23