“Al fine di dare certezza e stabilità al prezioso lavoro che gli ATC (Ambiti territoriali di caccia) svolgono sul territorio per la gestione e per il prelievo sostenibile della fauna selvatica, occorre con urgenza apportare importanti modifiche alla relativa legge regionale n.7 del 5 gennaio 1995 sulle norme per la protezione selvatica e per l’equilibrio ambientale e disciplina della attività venatoria”. Queste le indicazioni dell'assessore regionale alla Caccia, Paola Giorgi, alla terza commissione consiliare della Regione Marche affinché licenzi favorevolmente quanto prima il testo della proposta di legge n.436 presentato in data 31 luglio 2014 sul riconoscimento della personalità giuridica agli ambiti territoriali di caccia.
Nel merito, la proposta di legge presentata dalla giunta regionale andrà a modificare alcuni articoli della L.r n.7/95 stabilendo prioritariamente che gli ATC sono strutture associative di diritto privato che perseguono finalità di interesse pubblico.
Nell’interesse dell’attività degli ATC delle Marche, la proposta di legge n.436 affronta inoltre la problematica del risarcimento dei danni arrecati alla fauna selvatica. A tal fine l’assessore Giorgi rinnova la sua disponibilità a verificare urgentemente l’applicazione del Regolamento regionale vigente sugli ungulati anche al fine di apportare eventuali modifiche così come anche richiesto e sollecitato dalle categorie sociali coinvolte nella complessa gestione faunistica del territorio marchigiano.