La Confederazione Cacciatori Toscani domenica 28 settembre ha partecipato all'iniziativa Puliamo il mondo, contribuendo a rimuovere i rifiuti presenti in un lungo tratto della golena dell’Arno compresa tra il capoluogo del Comune e la frazione di S. Casciano. Il tutto si è svolto con la partecipazione di oltre 100 ragazzi delle scuole elementari, accompagnati da docenti e genitori, si sono impegnati nelle operazioni di pulizia sotto l’attenta supervisione dei volontari di Legambiente e degli addetti dell’Amministrazione Comunale.
"Una bellissima domenica calda e soleggiata ha fatto da cornice ad una giornata che ha coniugato l’educazione ambientale a quella sociale - commenta CCT -, avendo potuto trascorrere insieme, all’insegna della salvaguardia dell’ambiente, diverse ore in amicizia e in allegria. Alla presenza del Vicesindaco ed Assessore all’ambiente del Comune di Cascina, Giorgio Catelani, il Presidente del Circolo dell’Arci Caccia locale, Nazareno Buccolini, il Presidente della Federcaccia Provinciale, Marco Salvadori e il Presidente Regionale dell’Arci Caccia Toscana, Fabio Lupi, hanno preso parte alla consegna dei premi offerti ai bambini che si sono resi protagonisti di questa intensa ed importante giornata".
"Durante la consegna dei premi, con il gentile e convinto sostegno dell’Amministrazione Comunale, i rappresentanti della Confederazione Cacciatori Toscani si sono detti molto onorati e soddisfatti di essere presenti a questa iniziativa e di poter concorrere, congiuntamente agli altri protagonisti, alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente. E’ questo un tema, evidentemente, che riguarda l’interezza della collettività e, in questo quadro, i cacciatori sono tra coloro che con particolare interesse hanno a cuore il mantenimento della qualità ambientale. Per fare in modo che questo obiettivo venga raggiunto, hanno tenuto a sottolineare i dirigenti della CCT, è indispensabile instaurare con la natura, sin dalla più tenera età, un rapporto diretto e realistico; viverla in prima persona, senza il filtro deformante della cultura urbana, è importante per non sviluppare una visione virtuale che, come purtroppo sta accadendo oggi, alimenta un approccio fittizio che finisce proprio per essere di nocumento alla fauna e all’ambiente".
“Pulire il mondo”, proprio perché comporta un’azione concreta e diretta, è un’iniziativa importante che può contribuire a calarsi nei problemi. Di questo approccio c’è un assoluto bisogno e i cacciatori, umilmente ma con competenza, possono dare una mano. Arrivederci alla prossima edizione", conclude la Confederazione nella sua nota.
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