''Sulla
caccia in deroga c'è una direttiva europea che non possiamo violare, per cui siamo tenuti a rispettare delle normative restrittive''. Così il presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni ieri, a margine di un incontro su Expo a Milano, ha risposto alla cinquantina di manifestanti che proprio ieri hanno organizzato un presidio davanti alla sede del Consiglio Regionale per contestare la Lega Nord sulle scelte venatorie, in particolare sul tema delle deroghe.
''Stiamo valutando come adeguarci alle normative europee senza eccedere contro i cacciatori - ha continuato il governatore - ma il punto di riferimento sono le normative europee, che prevedono queste restrizioni e che non tengono conto delle tradizioni e delle specificità''. Il presidente della Regione ha aggiunto che si sta ''negoziando per sostenere un'attività che in alcune zone della Lombardia non solo è molto diffusa ma rappresenta anche un valore storico, culturale e di costume che io voglio salvaguardare''.
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