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Sindaci Valle del Comino "no alle limitazioni alla caccia nel PNALM"


mercoledì 1 ottobre 2014
    

Il regolamento laziale che ha stabilito le modalità di caccia a tutela dell'orso marsicano nel territorio del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise (limitazioni sulle modalità di caccia, in particolare riduzione del numero dei cani utilizzabili per la caccia al cinghiale), è criticato duramente dai sindaci della Valle del Comino. Contro il decreto si sono coalizzati tutti i sindaci della valle di Comino interessati, radunati intorno ad un tavolo tecnico dal sindaco di Picinisco Marco Scappaticci e dal responsabile dell’Associazione Cacciatori di Picinisco Fabrizio De Marco.

In una riunione i primi cittadini di Alvito, Picinisco, S. Biagio Saracinisco, S. Donato Valcomino, Settefrati e Pescosolido, ma anche quelli di Campoli Appennino e Vallerotonda hanno dato l’adesione alle prossime iniziative da assumere, hanno deciso di opporsi con ogni mezzo consentito alle disposizioni previste dal Decreto, in particolare nella parte riguardante le limitazioni alla caccia. Nei prossimi giorni, dopo una consultazione di tipo legale, sarà presentato un articolato ricorso al Tar e saranno coinvolti anche i consiglieri regionali del territorio per proporre una interpellanza urgente al presidente della Regione Lazio.

“Le limitazioni sulla caccia al cinghiale – dichiara
il sindaco di Picinisco Marco Scappaticci – sono un vero e proprio flagello per la nostra economia che si basa sulla pastorizia e sulle aziende faunistiche locali. La riduzione del numero dei cani scoraggia sicuramente i cacciatori che vengono da lontano, che preferiranno altre zone e quindi altre aziende, arrecandoci un danno economico e turistico a carico delle aziende ma anche del settore della ristorazione ed alberghiero". Secondo i sindaci "è paradossale che per proteggere l’orso marsicano, che nella nostra area non ha mai fatto registrare casi di orsi uccisi dai cacciatori, si proteggano i cinghiali, il cui numero per ragioni climatiche si è triplicato, che sono responsabili di danni enormi alle colture e ai cittadini in tutto il nostro comprensorio. Danni quantificati in circa 400.000 euro l’anno mai risarciti; dovrebbe farlo la Provincia ma ha un capitolo specifico di soli 50.000 euro! Chi paga i restanti danni”?".
 
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7 commenti finora...

Re:Sindaci Valle del Comino "no alle limitazioni alla caccia nel PNALM"

Ma gli orsi non dovrebbero stare dentro i parchi dove è vietata la caccia? Otre tre quarti dell'Appennino è stato destinato a loro, nel parco girano armi non sempre accompagnate da PDA e uso caccia e non girano i RISARCIMENTI. I danni chi li dovebbe risarcire il Bambin Gesù o Ponzio Pilato ? Un dubbio sorge spontaneo posto che il più sprovveduto dei cacciatori sa che i pallini di piombo nulla possono contro il plantigrado, non è che viene utilizzato come dissuasore perché per ucciderlo esistono ben altre munizioni e i cacciatori anche i più inetti le conoscono alla perfezione? Forse certi signori dovrebbero specializzarsi in PASTORIZIA ORSI almeno scoprono il perché dei pallini di piombo!!!!!

da Cacciatore a vita 03/10/2014 19.15

Re:Sindaci Valle del Comino "no alle limitazioni alla caccia nel PNALM"

Cari sindaci della valle di Comino, posto che la maggior parte degli orsi morti è risultata piena di pallini da caccia (anche se per lo più non mortali), sorge spontanea una domanda: chi si diverte a sparare agli orsi, la Madonna di Canneto?

da umberto verdacchi [email protected] 03/10/2014 11.57

Re:Sindaci Valle del Comino "no alle limitazioni alla caccia nel PNALM"

Cari sindaci della valle di Comino, posto che la maggior parte degli orsi morti è risultata piena di pallini da caccia (anche se per lo più non mortali), sorge spontanea una domanda: chi si diverte a sparare agli orsi, la Madonna di Canneto?

da umberto verdacchi [email protected] 03/10/2014 11.57

Re:Sindaci Valle del Comino "no alle limitazioni alla caccia nel PNALM"

Vorrei vederti le braghe alla presenza di qualche plantigrado che gli girano le palle o qualche "affettuosa "mamma orsa. L'Italia non è più un paese per grandi predatori. C'è più passeggio tra i boschi che in una metropoli. Aspettiamo che ci scappi il morto anche con cartelli segnaletici di Attenzione Orsi Vaganti poi ne riparliamo

da Fruitore di baschi 01/10/2014 17.32

Re:Sindaci Valle del Comino "no alle limitazioni alla caccia nel PNALM"

sono un cacciatore e da 50 anni che vado a san donato val comino paese stupendo perche i miei sono originari del posto quindi lo conosco come le mie tasche tutti vogliono bene ai vari orsi che si aggirano nelle montagne circostanti ma a nussuno cacciatori compresi passa per la mente di far loro del male

da andromeda 01/10/2014 15.04

Re:Sindaci Valle del Comino "no alle limitazioni alla caccia nel PNALM"

Bisogna che l'ufficio caccia della Regione lazio stia a sentire cacciatori, allevatori e i locali invece che gli ambientalisti romani che circolano in Via della Pisana a dare consigli.

da giusva 01/10/2014 14.29

Re:Sindaci Valle del Comino "no alle limitazioni alla caccia nel PNALM"

Eppur si muove. Finalmente il vento sta cambiando.

da Laziale 01/10/2014 12.02