In occasione della prossima apertura della caccia al cinghiale in Umbria (domenica 5 ottobre), l'Arci Caccia regionale sottolinea che "l’apertura della caccia avverrà sulla base delle vecchie norme poiché è ancora in corso di discussione la modifica al regolamento regionale (n.34/99)". Proprio su questo tema si riunirà oggi, venerdì 3 ottobre la consulta venatoria regionale. "L’Arci Caccia - si legge nella nota dell'associazione" lavorerà perché si possano trovare soluzioni rapide e condivise.
"Le novità di contro - continua l'Arci Caccia - riguardano l’utilizzo delle armi visto che il Parlamento con la legge n° 116 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 20 agosto di quest’anno nel confermare le disposizioni per i fucili con canna ad anima liscia di calibro non superio al 12 (caricatore non contenente più di due cartucce) ha disposto che i fucili a canna rigata (caricamento singolo o manuale o a ripetizione semiautomatica di calibro non inferiore a millimetri 5,6 con bossolo vuoto di altezza non inferiore a millimetri 40) possano contenere, nel caricatore (se necessario limitato in tal senso), solo per la caccia al cinghiale, fino a cinque cartucce".