"Non ci saranno ritardi nell'attivazione del calendario venatorio nella provincia dell'Aquila". Lo dice l'assessore alla Caccia, Dino Pepe, segnalando che i riscontri attesi, immediatamente richiesti all'Ispra, e già inviati alla Provincia, consentono "di ritenere superato l'allarme su possibili ritardi di attivazione del calendario provinciale".
In particolare - continua la nota - per quanto riguarda la lepre la situazione è stata sbloccata già nella mattinata del 1/10. L'intervento regionale ha anche portato all'espressione di un parere favorevole sul prelievo della coturnice, che però sarà praticabile solo dopo che un ATC di quella Provincia avrà fornito i dati di abbattimento che avrebbero dovuto pervenire all'ISPRA da tempo. "Sono pertanto destituite di fondamento illazioni su presunti ritardi o inadempienze regionali", conclude l'Assessore.
Rinfreschiamoci la memoria: è di una settimana fa la nota con cui la Provincia dell'Aquila ha avvisato gli Atc per avvisare che gli ATc di Sulmona, Subequano, Roveto-Carseolano non avrebbero potuto cacciare la starna e che, per il mancato parere Ispra non si sarebbe potuto attivare il prelievo della coturnice e della lepre su tutto il territorio provinciale. Sulla vicenda sono poi intervenuti i consiglieri regionali di Forza Italia Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo, segnalando “gravissime inadempienze da parte della Regione Abruzzo e in particolare dell'Ufficio caccia dell'assessorato diretto da Dino Pepe”.