Anuu Migratoristi commenta positivamente la decisione del Consiglio di Stato, che già fatto dal Tar a settembre, ha riconosciuto, sottolinea l'associazione venatoria, la "legittimità della Deliberazione di Giunta regionale per il rifornimento dei richiami vivi in modo controllato, programmato e in quantità compatibili secondo una precisa scansione che l’Assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca ha puntualmente definito".
In sostanza, spiega l'Anuu il Consiglio di Stato, nel prendere atto che l’attuale normativa e quella sopravvenuta nell’agosto 2014 consentono lo “svolgimento dell’attività di cattura per l’inanellamento e per la cessione ai fini di richiamo, purché la stessa sia svolta esclusivamente da impianti di cui siano titolari le Province e la cui gestione sia autorizzata dalla Regioni nel rispetto delle condizioni e delle modalità previste dal successivo art. 19 bis”, non ha ritenuto che sussistessero i presupposti per accogliere il proposto appello cautelare. Oltre alla Regione Lombardia e alle Province di Brescia, Bergamo, Monza Brianza, era intervenuto per l’ANUUMigratoristi il Presidente provinciale di Brescia, Massimo Zanardelli, rappresentato dagli avv.ti Innocenzo e Mario Gorlani di Brescia, in collaborazione col prof. Claudio Chiola di Roma.
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