Il consiglio regionale di Federcaccia Toscana, svolto a Pescia (PT), ha fatto il punto su acluni risultati importanti, come l'accoglimento da parte del Consiglio regionale della Toscana, della mozione suggerita da CCT che impegna il Presidente della Giunta e l’Assessore competente a stabilire misure per i box cani e per i recinti più consone alla direttiva europea (il regolamento toscano aveva più che raddoppiato le misure disposte dall'Europa).
Altra iniziativa in campo quella sul riconoscimento del ruolo che i cacciatori debbono avere quando si trattano temi di gestione faunistica, un esempio è la vicenda della costituzione del gruppo di lavoro sul lupo. In agenda resta anche l’obiettivo di trovare forme adeguate ad arginare l’emergenza cinghiale. Tra le linee di lavoro dei prossimi mesi, il presidente Periccioli ha posto poi in primo piano i temi della governance, da ridisegnare, a valle delle modifiche istituzionali in corso.
Tra le notizie positive anche il riconoscimento del CEDAF (Centro Didattica Ambientale Faunistica) da parte della Regione Toscana quale Agenzia Formativa: un passaggio importante che consentirà di attivare risorse umane e materiali per la promozione della cultura della gestione e dell’ambiente da parte dell’Associazione e della CCT.