La polemica sugli incidenti di caccia, pilotata da alcune sigle animaliste a seguito del ferimento di una ciclista, arriva anche a La Zanzara, celebre trasmissione radiofonica di Radio24. Il conduttore Giuseppe Cruciani in altre occasioni aveva già preso le difese della caccia ed è questo il motivo per cui è stato tempestato da twit e mail degli animalisti, secondo i quali l'incidente avvenuto giustificherebbe la chiusura totale della caccia.
“Che c'entra la caccia? - Ribatte l'irriverente conduttore -. Gli incidenti possono accadere ovunque, ma la caccia una cosa antica, che va mantenuta”. Collegato telefonicamente lo scrittore Mauro Corona, che è stato cacciatore. “Ho cacciato fino a pochi anni fa, non ci vado più perché in questo momento ho altro da fare ma è una cosa che hai nel sangue geneticamente come il colore degli occhi”. Solo chi non sa cosa sia la passione non può capire”.
E riguardo agli incidenti, Corona ribatte: “allora proibiamo tutto, il lavoro, le automobili, l'alpinismo (tutte attività che fanno molti più morti della caccia ogni anno, ndr). La condizione per morire - dice Corona - è essere vivi. Può capitare nella caccia, come ovunque. C'è gente che è morta facendo l'amore”. Poi l'affondo di Corona, non certo noto per il suo savoir faire, quando Cruciani chiede un parere sugli animalisti "ne conosco diversi - dice - che metterebbero i genitori in ospizio per andare in ferie".
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