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Anche in Umbria è tempo di passo: da Arci Caccia un ripasso sulle regole


venerdì 17 ottobre 2014
    
Riceviamo e pubblichiamo:


Gli uccelli migratori rappresentano una componente importante della biodiversità globale. La particolare collocazione del nostro Paese favorisce i grandi spostamenti degli uccelli che  dopo un lungo volo ritrovano nei nostri territori, grazie al lavoro gestionale degli Atc e all’impegno dei cacciatori, le condizioni ottimali di svernamento prima della fase “nuziale”. Un giusto ed equilibrato prelievo non intacca il patrimonio faunistico ed in questa direzione si colloca la legislazione italiana che rispetta le indicazioni della ricerca scientifica e dell’unione europea. I cacciatori sono consapevoli di questo ed è anche grazie al loro contributo che è possibile aggiornare i dati a disposizione dell’Ispra attraverso progetti mirati o partecipando a monitoraggi, come quello sui tordi o sulle beccacce, organizzati dalle associazioni venatorie e specializzate.

Non v’è dubbio che la caccia da appostamento con l’utilizzo dei richiami vivi è una delle forme tradizionali della attività venatoria che in Umbria è molto diffusa e praticata da migliaia di cacciatori e che solo nei mesi scorsi è stata oggetto di un attacco strumentale e demagogico da parte delle associazioni animaliste che il Parlamento, grazie alla compattezza del mondo venatorio, con il protagonismo attivo e determinato dell’Arci Caccia, ha saputo respingere.

Le regole per la caccia alla migratoria sono molto ferree.

La Regione dell’Umbria (con il R.R. n° 15/95)  ha disciplinato gli appostamenti di caccia e l’uso e la detenzione di richiami vivi delle seguenti specie: allodola, cesena, tordo sassello, tordo bottaccio, merlo, pavoncella e colombaccio.



Ogni cacciatore che eserciti l’attività venatoria ai sensi dell’art. 12 comma 5 lettera b, della Legge 157/92, può detenere un numero massimo di dieci soggetti di allevamento per ciascuna delle suddette specie , fino ad un massimo complessivo di quaranta unità.

Per coloro i quali hanno optato per l’attività venatoria ai sensi dell’art. 12 comma 5 lettera c, cioè da appostamento temporaneo l’uso dei richiami vivi è consentito in numero non superiore a dieci.

La detenzione e l’uso dei richiami vivi di cattura delle specie cacciabili, è consentita con le stesse modalità previste per quelle di allevamento.

I cacciatori proprietari dei richiami vivi, muniti di ricevuta di acquisto dove viene riportato (sigla, numero e la specie di uccello) deve provvedere alla comunicazione presso la Provincia di residenza, la quale provvederà al rilascio di un documento di possesso, il quale dovrà essere sempre aggiornato. Il documento rilasciato dalla Provincia dovrà essere esibito su richiesta dagli organi di controllo.

 
Nel ricordare queste norme l’Arci Caccia augura a tutti i cacciatori un “caloroso in bocca al lupo”.

 

Federazione Regionale Arci Caccia

 

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8 commenti finora...

Re:Anche in Umbria è tempo di passo: da Arci Caccia un ripasso sulle regole

La parte sotto Le regole per la caccia alla migratoria sono molto ferree ecc..ecc.. nulla da eccepire. La parte sopra ma da quale cilindro da sgangherato mago hanno fatte uscire tutte queste s""""""

da G. Belsito 18/10/2014 12.11

Re:Anche in Umbria è tempo di passo: da Arci Caccia un ripasso sulle regole

A proposito di ripasso sulle regole. Rileggetevi e soprattutto capite cosa stalle leggendo sull'Art. 10 della legge 157/92. Sono arciconvinto che questo Art. se lo avete letto, dopo venti anni,non avete ancora compreso il contenuto. Almeno lo voglio sperare altrimenti sarebbe ... non trovo l'aggettivo dispregiativo giusto che vi calzi a pennello.

da Franchino 18/10/2014 11.47

Re:Anche in Umbria è tempo di passo: da Arci Caccia un ripasso sulle regole

"...Avete consentito un ritorno alle riserve private e ai feudi.." parole da chi non vuole gli italiani del continente a caccia in Sardegna. assurdo tutto ciò

da gigi 17/10/2014 17.17

Re:Anche in Umbria è tempo di passo: da Arci Caccia un ripasso sulle regole

Ma sta legge non dovevano già cambiarla da anni??!1 Stravolgerla addirittura, se non ricordo male.

da Ezio 17/10/2014 15.25

Re:Anche in Umbria è tempo di passo: da Arci Caccia un ripasso sulle regole

dardo 17/10/2014 12.33 e Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna) 17/10/2014 13.11, concordo su tutto, FIDC e ARCI sono la rovina della caccia grazie alla loro schifosa 157/92.

da 53 17/10/2014 15.12

Re:Anche in Umbria è tempo di passo: da Arci Caccia un ripasso sulle regole

Speriamo intervengano al più presto in nostro soccorso i noti amici di caccia e cacciatori.

da Ezio 17/10/2014 14.34

Re:Anche in Umbria è tempo di passo: da Arci Caccia un ripasso sulle regole

Non ho mai letto tutte insieme tante cavolate!!! ARCI Caccia: ma ci credi davvero a ciò che scrivi? Con la Vostra Politica che ricorda il marito che per fare dispetto alla moglie si taglia i @@...avete (insieme ad un'altra vostra consorella), inventato la 157 e la gestione attraverso aziende chiamate ATC-AFV-ATV. Avete consentito un ritorno alle riserve private e ai feudi, giustificando a suon di tasse i corsi per selecontrollori che valgono in un ATC e non in un altro limitrofo e così via! Ma ciò non vi è bastato....state creando solo danni alla caccia. Di fatto avete permesso e avallato la chiusura della caccia alla migratoria nel mese migliore - Febbraio. Occupatevi di botanica o francobolli!

da Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna) 17/10/2014 13.11

Re:Anche in Umbria è tempo di passo: da Arci Caccia un ripasso sulle regole

gli attacchi alla caccia migratoria cari amici arci sono stati possibili grazie alla lungimiranza di voi aavv le quali avete voluto la 157/92, da prima avete legato i migratoristi al territorio, e non comprendo perchè devo essere legato ad un atc, visto che la migratoria non la gestiscono, e non vedo il perchè devo pagare per andare in un atc a cacciarla, in quanto ha costi zero per gli stessi atc, poi voi e la vostra amica feder, amica di partito non eravate così pro migratoria...forse diminuiscono i tesserati e veniamo comodi anche noi?? fate una riunione e discutetene su questo fatto, tanto siete buoni solo a blaterare, è il pd il vostro simbolo, ah aggiungo quando parlate di cacciatori senza ombra di dubbio voi state parlando di altra gente.....

da dardo 17/10/2014 12.33