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Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico


lunedì 20 ottobre 2014
    

La Provincia boccia la proposta di Piano Faunistico grazie alle indicazioni fornite  da FIdC e ANUUMigratoristi
 
In data 7 ottobre 2014 la Provincia di Lecco ha rigettato la proposta di Piano Faunistico e del relativo Studio d’incidenza, con Delibera pubblicata nei giorni scorsi. Il Presidente Provinciale uscente, Stefano Simonetti, ha ascoltato le osservazioni prodotte da Federcaccia e ANUUMigratoristi, condivise anche dalle altre Associazioni Venatorie e dai direttivi degli Ambiti Territoriali di Caccia e dei Comprensori Alpini, portando alla bocciatura da parte del Consiglio Provinciale della proposta di Piano Faunistico e dello Studio d’incidenza. Questi documenti contenevano evidenti deviazioni dalla normativa regionale e nazionale riferita ai piani faunistico venatori, oltre a una serie di ingiustificate penalizzazioni per i cacciatori lecchesi che avrebbero visto annullate, in determinate aree, le proprie tradizioni venatorie.

Una stretta collaborazione tra Federcaccia e ANUUMigratoristi provinciali e la costituzione di un gruppo tecnico promossa dal presidente provinciale FIdC Luigi Carissimi ha consentito di presentare osservazioni puntuali e documentate relative a contenuti inaccettabili, e in diversi casi in contrasto con la normativa vigente, presenti nella proposta di piano. Il gruppo tecnico, costituito dal Dott. Michele Sorrenti, dall’Avv. Enzo Bosio e dal Dott. Eugenio Carlini, ha analizzato gli aspetti relativi alla gestione della fauna migratoria, stanziale e tipica alpina insieme alle richiamate parti non in linea con la normativa, predisponendo un documento tecnico complessivo utilizzato negli incontri con la Provincia di Lecco.
Il supporto dei Presidenti FIdC e ANUUMigratoristi Luigi Carissimi e Massimo Colombo e il determinante intervento del Responsabile Nazionale caccia della Lega Nord-Lega Lombarda Marco Bassolini, hanno consentito di ottenere dialoghi costruttivi con gli esponenti politici della Provincia.
Dalla provincia di Lecco ecco dunque un chiaro esempio del corretto e moderno modo di operare dell’associazionismo venatorio: collaborazione e supporti tecnico legali sono la chiave per il successo e per essere ascoltati efficacemente dal mondo politico. Una strada che a nostro parere è da esportare a tutti i livelli per la difesa della caccia in Italia. Un ringraziamento particolare va al Presidente Provinciale uscente di Lecco, Avvocato Stefano Simonetti, per la sensibilità dimostrata nei nostri riguardi.
 

Lorenzo Carnacina, FIdC Ufficio Avifauna Migratoria
Michele Sorrenti, FIdC Ufficio Avifauna Migratoria
Luigi Carissimi, FIdC Lecco
Massimo Colombo, ANUUMigratoristi Lecco

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12 commenti finora...

Re:Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico

Funzionario che si nasconde, forse sei tu a non capire l'italiano, oppure fai finta di non capire. Io non mi sono affatto contraddetto, coinvolgere le associazioni significa costituire un tavolo tecnico di confronto sia sul PFV sia e soprattutto sullo studio d'incidenza, incontrarsi parlare confrontarsi, tutto quello che non è stato fatto dai funzionari della provincia. La democrazia è questo, non convocare un pomeriggio tutti quanti e ascoltarli, il tutto DOPO avere già inviato lo studio d'incidenza. Questo studio, ripeto ancora, è stato reso disponibile sul sito della provincia DOPO che era stato già mandato alla regione Lombardia che ha poi reinviato la Valutazione d'incidenza accogliendo, ripeto ancora, TUTTE LE PROPOSTE CHE ERANO GIA' PRESENTI NELLO STUDIO D'INCIDENZA. Quindi la volontà di limitare la caccia, sia quella alla stanziale che la tipica alpina, che soprattutto quella alla migratoria, nonché le attività cinofile, nonché il controllo dei predatori opportunisti etc. etc. è UNA VOLONTA' DEGLI ESTENSORI DELLO STUDIO D’INCIDENZA. E quello che sconcerta davvero (potrei usare la sua definizione finale….) è la ricerca di motivazioni a supporto che in realtà fanno acqua da tutte le parti, oltre ad avere superato nel Piano le competenze di questo strumento e le competenze delle province sulla gestione della fauna. Sorvoliamo poi sulle perle di conoscenza ornitologica, secondo gli estensori del PFV l’occhione non nidifica in Lombardia …..l’oca selvatica non nidifica in Italia etc. etc.

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 22/10/2014 20.30

Re:Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico

la verità è che gli uffici "tecnici" della provincia di Lecco, con il suo funzionario han proposto un PFV dove, per quanto mi riguarda e per quanto riguarda tutta la cinofilia venatoria, non si è tenuto in nessun conto della sentenza 193/2013 anzi si è provveduto con una solerzia incredibile a limitare e vessare ulteriormente l'utilizzo dei cani e dei segugi in particolare. La Pro Segugio, che non è stata convocata in VAS, accoglie con grande favore la decisione del consiglio provinciale di Lecco che ha bocciato tale Piano Faunistico venatorio.

da gian carlo bosio 22/10/2014 15.49

Re:Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico

Vedo che ti sei contraddetto già due volte nei tuoi messaggi: prima lo studio di incidenza e la VdI non c'erano, ed invece ci sono state a disposizione di tutti, prima le associazioni venatorie non erano state coinvolte e poi invece c'erano un pomeriggio d'estate, io continuo a credere che il facente funzioni ( e sappiamo bene chi sia) ha ascoltato alla fine SOLO una campana, le associazioni venatorie, e poi ha fatto le sue scelte politiche più opportune infischiandosene di tutto il lavoro fatto. Sottolineo inoltre che questo contenuto "ambientalista" così penalizzante del PFV di Lecco non è stato scritto dalle associazioni ambientaliste ma da uffici regionali lombardi; poi ti tirano la manica della giacchetta per suggerire l'opportunità di non applicare le misure indicate... Lasciamo perdere. Che schifo...

da funzionario incazzato 21/10/2014 22.36

Re:Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico

Funzionario raccontala giusta, la valutazione d'incidenza della regione Lombardia non ha fatto altro che pedissequamente accogliere tutte le proposte anticaccia presenti nello studio d'incidenza fatto dalla provincia! Dilla tutta la verità visto che ti dai l'aria del sapiente. La VAS? Certo un pomeriggio di fine estate in una sala gremita di gente fra anticaccia che danno degli assassini ai cacciatori e nessuno della provincia fiata, e il tutto quando lo studio d'incidenza era stato inviato senza nemmeno farlo vedere alle persone coinvolte. E usa i termini giusti il "lavoro sporco" è quello di chi ha steso il piano e lo studio d'incidenza in cui ha inserito errori scientifici, valutazioni non sostenute da dati, speculazioni personali, e proposte anticaccia come il "progressivo azzeramento" degli appostamenti fissi nelle ZPS. Un bel lavoro sporco non c'è che dire, fatto di nascosto e in favore del mondo anticaccia. Per fortuna non avete trovato come forse vi sareste aspettati le solite associazioni venatorie silenti e rassegnate, ma avete trovato pane per i vostri denti. E se hai coraggio firmati, almeno.

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 21/10/2014 22.17

Re:Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico

Come scrive sotto Bosio, la Vas c'è stata eccome e tutti vi hanno partecipato, associazioni venatorie comprese, se poi vi è sfuggito, lacuna vostra. Poi Regione Lombardia ha inviato le prescrizioni sulla ViA che erano dure da far digerire alla parte dei cacciatori. Quindi meglio gettare la spugna, scelta politica inappellabile e avanti il prossimo, ovviamente tutto supportato dalle associazioni venatorie. Il lavoro sporco è stato fatto, ripeto, a porte chiuse, ed ciò è un insulto alla democrazia ed al buon governo nell'ormai sfasciato senso di responsabilità per chi governa la "res publica"

da funzionario 21/10/2014 19.15

Re:Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico

Funzionario in che mondo vivi fino a inizio 2014 avevamo appreso che nessuna delle nostre proposte era stata accettata nel piano faunistico inoltre fino alla metà del mese di febbraio non abbiamo conosciuto lo studio di incidenza che è stato inviato alla regione Lombardia senza farlo preventivamente vedere alle parti interessate. Da questo studio di incidenza e della relativa valutazione fatta dalla regione Lombardia venivano introdotte restrizioni assurde alla caccia in particolare a quella la migratoria del tutto fuori dalle normative europee quindi la bocciatura del piano e semplicemente la conseguenza delle forzature legali che sono state compiute sia nel piano sia nello studio di incidenza. Purtroppo qualcuno ha cercato di inserire le proprie attitudini anticaccia in piano faunistico, contravvenendo alle disposizioni di legge che fanno dei piani faunistici dei semplici strumenti di zonizzazione e non degli istituti che regolamentano completamente l'attività venatoria. in particolare per la fauna migratoria non è consentito piani faunistici istituire limitazioni.

da Michele Sorrenti Uffficio Avifauna Migratoria Fidc 21/10/2014 12.36

Re:Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico

Dopo 7 anni di lavori durante i quali tutte le amministrazioni che si sono succedute non hanno avuto il coraggio di adottare il nuovo piano, ci vuole un bel coraggio ad esultare e dire che è stato un successo! Chiedere ai poco più dei 2000 cacciatori lecchesi di tirare fuori loro dalle tasche 50 euro a testa per pagare queste spese; magari ci avrebbero pensato su un attimo. Sino ad inizio 2014 nessuno pensava a rigettare il piano, nemmeno i cacciatori. Poi, ad un bel momento, con il sipario chiuso sulla giunta provinciale e i riflettori spenti, ecco l'agguato e la codardia di amministratori e cacciatori. Un bel modo di dimostrare la serietà da parte questa cerchia di sopravvissuti

da funzionario 21/10/2014 11.54

Re:Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico

Caiser in un'altro forum ho letto la risposte di xxx a xxx e devo dire a quel collega si è sbagliato. Questi non si ringhiano si sono azzannati per bene. C'è anche un passaggio sulle saccocce (Tasche)piene e vuote. E vai

da Filippo 20/10/2014 17.23

Re:Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico

Abete fatto molto meno del vostro dovere. Ai voglia a fare per risarcire tutti i danni che avete e state ancora combinando sulla caccia e sui cacciatori.

da Arturo 20/10/2014 16.59

Re:Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico

anche la SIPS (pro segugio) REGIONALE e locale ha osservato con un documento la inadeguatezza di tale piano faunistico e questo ancora dopo la conferenza di VAS nel gennaio 2014.....

da GIAN CARLO BOSIO 20/10/2014 16.28

Re:Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico

Per salvare la caccia dovete abolire tutti gli ATC. La Caccia deve ritornare LIBERA. Altrimenti finisce da sola.

da NANNI 20/10/2014 14.48

Re:Lecco: successo sul Piano Faunistico grazie a supporto tecnico

Propaganda elettorale.

da 53 20/10/2014 14.34