Una nuova precisazione sulla
banca dati dei richiami vivi, arriva in questi giorni dalla direttrice di settore in regione Lombardia
, Anna Bonomo. Nella nota si fa presente che continuano ad essere segnalate
discrepanze tra quanto dichiarato dai cacciatori nel corso del censimento 2013 e quanto presente nel data base, nonché
difficoltà nell’aggiornamento dello stesso dovute al malfunzionamento del sistema informativo che, per alcuni giorni, avrebbe impedito il caricamento dei dati. Difficoltà per altro di cui, avvisa la dirigente, dovranno tenere conto gli organi di vigilanza venatoria.
La Regione invita le Province a chiedere ai cacciatori di verificare la corrispondenza tra i dati presenti in banca dati e la situazione reale. Le operazioni di verifica – dice la Bonomo - dovranno concludersi entro e non oltre il termine della stagione venatoria 2014-15. La dirigente precisa anche che “le Province, limitatamente al periodo intercorrente tra il 21 ottobre e il 20 novembre p.v., possono valutare di considerare la richiesta del cacciatore, comprensiva dei dati da aggiornare, ricevuta e protocollata dall’associazione venatoria o dall’ATC/CAC, alla stregua dell’aggiornamento della banca dati”. Questo “in considerazione del fatto che la banca dati è in fase di prima applicazione e che la scrivente Amministrazione sta monitorando tutte le problematiche emerse al fine di individuare i dovuti adeguamenti per la piena messa a regime del sistema”.