“Penso che la caccia possa dare tanto alla società moderna. Rivitalizzando quegli antichi valori che si stanno perdendo”. Lo dice Leonardo Andrisano, agricoltore e cacciatore nel tempo libero, della provincia di Taranto. Se ama la caccia lo deve prima di tutto al padre, Francesco, che, dice Leonardo, “mi ha trasmesso questa grande passione, avendola lui stesso ereditata dai nonni”. Pratica la caccia alla migratoria in generale, ma è anche un appassionato cinofilo con il cane da ferma: quaglie e beccacce soprattutto.
"La caccia può ancora insegnare tanto, dice Leonardo, a patto che sia trattata senza pregiudizi". Basterebbe riconoscere a tutti i livelli istituzionali ciò che fanno i cacciatori, sotto gli occhi di tutti. A partire da "un controllo mirato alle specie nocive per l'agricoltura e per l'ambiente, un monitoraggio continuo della fauna autoctona e conseguentemente anche della fauna adatta alle loro caratteristiche. Si può fare anche di più – sottolinea Leonardo – ma ci vuole l’impegno di tutti”, sottointeso quindi, cacciatori e non cacciatori.