L’Arci Caccia, e l’Associazione Associazione Conservazione Progresso Falconeria hanno firmato un accordo con l'intento di creare un ampio sistema di relazioni, diffuso nei territori, anche attivando commissioni di lavoro comun. "Lo scopo dell’atto di collaborazione sottoscritto è di migliorare la conoscenza e la valorizzazione della tradizione, della falconeria e la sua migliore proiezione nel futuro avendo particolare riguardo a creare le condizioni per promuovere presso le nuove generazioni, la passione, l’interesse a questa straordinaria e specifica cultura".
La CPF promuoverà e coordinerà le riunioni sulla Falconeria rivolte ai soci della CPF i quali acquisiranno i requisiti di soci dell’Arci Caccia, acquisendone la tessera e i servizi assicurativi. Le prime esperienze di realizzazione dell’accordo sono previste in Veneto e in Emilia Romagna ove è già operativa e più organizzata la CPF. Di contro l’Arci Caccia Nazionale pubblicizzerà le iniziative sulla falconeria avvalendosi dell’esperienza della CPF per sensibilizzare i soci Arci Caccia ad avere attenzione a questa cultura anche perché si creino le condizioni affinché i giovani possano maturare in tanti la voglia di praticarla.
La CPF si impegna anche a sviluppare concordemente con l’Arci Caccia collaborazioni con associazioni che operano in Italia nel settore con la finalità di unire tutte quelle forze che vorranno operare contrastando illegalità e bracconaggio ed operare di contro nel pieno rispetto delle normative sul benessere animale. Il Protocollo di accordo è stato sottoscritto per l’ARCI Caccia Nazionale alla presenza di Giuliano Ezzelini Storti (Regionale Veneto) delegato dal Presidente Nazionale e da Fabio Sella Presidente della CPF.