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Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste


mercoledì 29 ottobre 2014
    

Le associazioni regionali piemontesi Pro Natura, Lac, Lav, Legambiente, Lipu, Wwf, Cai-Tam ritengono che “la caccia in Italia e nella nostra epoca sia attività anacronistica e crudele e pertanto non più giustificabile”. Lo scrivono a chiare lettere in una comunicazione inviata all'Assessore regionale alla caccia Giorgio Ferrero, minacciando la riproposizione del referendum abrogativo nel caso in cui non saranno prese in considerazione ulteriori limitazioni alla caccia, proposte al nuovo testo di legge su cui è al lavoro la Regione. “Il referendum non è morto – scrivono -  ma solamente dormiente, perché non si è mai svolto pur essendo stato dichiarato ammissibile e, ove la nuova legge regionale non tenesse conto delle istanze referendarie, il Comitato Promotore del referendum riprenderebbe con nuovo vigore la battaglia legale per l’affermazione della democrazia e del diritto”.

Ed eccole, in estrema sintesi le richieste dei protezionisti piemontesi. Anzitutto no alla caccia a ghiandaia, gallinella d'acqua, alzavola, folaga, fischione, allodola, fauna tipica alpina (gallo forcello, coturnice, lepre variabile e pernice bianca). “Il divieto di caccia previsto nei confronti di pernice bianca e lepre variabile nell’attuale stagione venatoria 2014/2015 – scrivono - costituisce un primo tentativo per preservare queste specie alla visione delle generazioni future, che pertanto auspichiamo venga presto esteso anche alle altre specie” (peccato che tale divieto sia poi stato giudicato illegittimo da una recente ordinanza del Tar).

Le associazioni chiedono poi di vietare la detenzione e l’utilizzo della munizione spezzata per i cacciatori oltre i 1.000 metri di quota, oltre che maggiori tutele anche per le specie migratrici (cesena, tordo bottaccio, tordo sassello, beccaccia, beccaccino, tortora selvatica, colombaccio, quaglia, ecc.), ma anche per starna e pernice rossa. La lista delle imposizioni continua con il divieto assoluto della caccia in preapertura e con il blocco dell'attività venatoria in assenza del Piano faunistico venatorio regionale, che per altro, una volta emanato, secondo le associazioni, dovrebbe prevedere il divieto assoluto di caccia in tutte le zone Natura 2000 (cosa che l'Europa non richiede). Ce n'è ancora: come lo stop ai ripopolamenti a scopo venatorio, e il divieto per i cacciatori di esercitare in più di un Atc. Come non bastasse, Wwf, Lipu, Legambiente e consorelle hanno anche pianificato di allargare la loro influenza, con una legge organica sulla vigilanza venatoria che, testualmente, “incrementi competenze e poteri delle guardie volontarie”.

Le sette associazioni chiedono anche il divieto di caccia la domenica, per proteggere gli escursionisti. Per giustificare questa assurda imposizione la sparano grossa: “ogni anno - scrivono - sono oltre cinquanta i morti di caccia nel nostro paese”. Palesemente falso. Il dato vero si aggira sulla ventina e quasi mai riguarda cittadini non cacciatori. 
Anche il fine gestionale della caccia viene del tutto delegittimato dagli animalambientalisti. “Riteniamo che l’uso delle armi da fuoco per risolvere i problemi ambientali - scrivono - non sia la strada migliore da percorrere” scrivono. Come risolvere allora il problema dei cinghiali che distruggono i raccolti? “Strategie dissuasive incruente, il rapido rimborso dei danni, le colture a perdere, la scelta oculata delle colture, gli interventi ecologici dovrebbero rappresentare la strada maestra per iniziare ad affrontare il tema importantissimo dell’interazione tra la fauna selvatica e le attività umane produttive” dicono.
 
Giova ricordare che a livello nazionale alcune delle associazioni di cui sopra hanno fatto e fanno parte di importanti tavoli in cui la gestione venatoria è considerata di fatto l'unico mezzo praticabile ed efficace. Legambiente pochissimo tempo fa ha anche firmato un protocollo d'intesa con le associazioni venatorie, basato proprio su questi principi. Schizofrenia? 

 

Chi volesse leggere il testo integrale della lettera lo trova qui

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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53 commenti finora...

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Io personalmente nelle vesti dell'assessore li lascerei cantare, andrei dritto per la mia strada e basta, non credo sii possibile un referendum regionale su una legge quadro nazionale, anchen quando fosse possibile per intando non darei assolutamente retta, non vorrei che si tratti di uno strataggemma politico per decultare l'attività venatoria con la scusa degli animalisti, Anche se fanno il referendum sarebbe tutto da vedere, per me le loro richieste sono assurde.

da Sparviero 01/11/2014 18.33

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Bravo Massimiliano!

da Ezio 01/11/2014 15.02

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

La materia faunistica dentro Legambiente Piemonte è totalmente fuori controllo da parte dell'Associazione, è un feudo di un paio di animalisti che agiscono in totale autonomia senza l'avallo nazionale. Concedono l'uso del logo alle iniziative della Lav e Lac senza che i vertici dell'associazione abbiano potuto ponderare l'opportunità di queste iniziative. Come militante di Legambiente mi dissocio totalmente da questo matrimonio con gli animalisti, celebrato in sordina e imposto al resto dell'Associazione senza nessuna base congressuale.

da Massimiliano Borgia 31/10/2014 23.59

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Oh,ci fosse mai una notizia di pescatori "assassini" con esche vietate o trotelle(quando e' aperta) sotto misura!Bene,anzi, male che va' al massimo si parla di pescatori professionisti con un rapporto divulgativo sulle infrazioni( vedi i vari siti web), rispetto alla caccia,di uno a venti! Beh,i re della fedele informazione sono gli animalisti,no?

da Pietro 2 31/10/2014 21.07

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

ezio aggiungo, non solo da qualunque cacciatore, ma da chiunque dotato di un minimo di buon senso e che abbia voglia di informarsi sui dati reali!

da Bios 31/10/2014 21.04

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Bios, quello che hanno scritto in quel comunicato può essere confutato in pochi minuti punto per punto da qualunque cacciatore! Speriamo che lo facciano quelli che ci rappresentano ad alti livelli, altrimenti "qualcuno" della "plebe" ci dovrà pur pensare....

da Ezio 31/10/2014 19.36

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Mha con la situazione economica italiana e varie situazioni anche in piemonte (vedi alessandria) sarei proprio curioso di vedere quanta gente va al referendum, oramai i referendum (apparte alcuni) non raggiungono il quorum........forse occorrerebbe dare ancora più visiblità a queste sigle, così verranno viste dai comuni cittadini per quello che sono (inutili e dannose).......poi per quanto riguarda le stronzate che dicono (numeri...ecc...) bhe ci vuol poco a smentirle nelle giuste sedi...2+2=4.........poi una cosa non mi è chiara i referendum sono abrogativi, bene, quindi, al massimo possono abrogare una legge regionale, che può essere rifatta uguale uguale cambiando 2 virgole...........sta banda di nullafacenti va affrontata a viso aperto e con le loro stesse scorrettezze burocratiche.......abrogate una legge, la rifaccio cambiando una virgola, come voi coi ricorsi al tar.........il mondo sta cambiando L'ANIMALISMO ANNI 90 Radicalchic andrà attenuandosi....o si regolano o SPARIRANNO

da Bios 31/10/2014 18.48

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

A mio modesto avviso, nessun cacciatore squalifica nulla. Nel senso che i cacciatori sono niente di più e niente di meno che cittadini italiani come tutti gli altri, che hanno però il solo ed unico “torto” di nutrire una passione non più alla moda. Quasi sempre devono sottostare, come tutti gli altri, a normative cervellotiche, farraginose, sovrabbondanti quando non palesemente ingiuste, anche ma non solo per la passione che esercitano. Regole che perlopiù complicano inutilmente la vita a chi è per bene, senza riuscirci però con chi per bene non è. Se si vuole sostenere che il comportamento di pochi cacciatori squalifica la categoria, per osmosi in questo Paese nessuno dovrebbe più avere la patente di guida, a mero titolo di singolo esempio. E sorvolo su altri, di esempi, molto più….”corposi”, inerenti categorie italiche che dovrebbero scomparire all’istante, atteso il comportamento di alcuni appartenenti alle stesse. I manovratori del vapore inizino a ridurre in modo significativo le norme, a renderle osservabili e di buon senso, in una parola giuste, e conseguentemente a punire in modo equo ed univoco chi non le osserva. Questo sarebbe il vero traguardo. Ma come diceva un attore in un noto film:” ma che lo dico a fare!”.

da Ezio 31/10/2014 14.28

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Non quanti siano,nuovo cacciatore,ma cosa garantiscono come contropartita o meglio:cosa permettono di intravedere come contropartita!La caccia cambia come cambiano TUTTE le cose di questa terra;certo che chiedere un cambiamento di una attività e sostenere che il modo e le regole per cambiarla siano ATTUALI per vent'anni,mi spingerebbe a chiamarla "consolidata tradizione" più che cambiamento,non trovate?Chissà quale miracolo biologico permetta di cambiare una legge con un altra più "vecchia"!

da pietro 2 31/10/2014 8.17

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Vi siete mai chiesti quanti siano questi attivisti dei movimenti ambientalisti e/o animalista? Come mai non vengono mai comunicati questi dati? Non sarà che...vengono sopravvalutati? Quante tasse pagano? La verità è che, complici gli stessi cacciatori che talvolta con i loro comportamenti squalificano la categoria,la caccia è mutata, deve mutare come sono cambiati i tempi. La caccia però è cultura, storia, tradizioni, gastronomia, gestione e molto altro ancora; la caccia è rispetto e deve essere rispettata ma deve imparare a comunicare meglio tutti questi valori.

da Il nuovo Cacciatore Piemontese 31/10/2014 7.17

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Novarese doc,non ci trovi un poco di controsensi nel fatto che il popolo " sovrano" voglia " abrogare leggi emanate da chi egli stesso ha scelto proprio per emanare quelle stesse leggi?O che quelle stesse leggi andavano bene ieri( forse perche' approvate da chi volevamo) e oggi non ci vanno piu' bene( guarda caso quando sono " obliati" nella memoria politica i fautori delle stesse); anzi meglio( perche' altrimenti qualche piccolo fondamento avrebbe potuto esserci): sosteniamo che i tempi sono mutati (e con loro le esigenze), e questo mutamente invece lo riteniamo " attuale" e non anacronistico per vent'anni!Quasi piu' tempo dell'"anacronistica" legge che si vuole cambiare!Ridicolo penso sia un aggettivo troppo "serio";sarebbe moralmente piu' giusto parlare di " interesse" diretto esercitato con certi referendum!

da pietro 2 31/10/2014 6.24

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Spazzatura talebana.

da grigua 30/10/2014 22.14

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

EZIO... MA COSA STAI DICENDO? NESSUNA MISERIA GIUSTIFICA RISPARMI SUL FRONTE DELLA DEMOCRAZIA! IL GIUDIZIO DEL POPOLO SOVRANO NON PUO' SOTTOSTARE A PROBLEMI DI FINANZA....

da NOVARESE DOC 30/10/2014 21.07

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

ci risiamo. Spett redazione: sarebbe opportuno nemmeno pubblicare queste proposte demenziali prive di alcun principio di rispetto della democrazia,e senza la benché minima base scentifica. Scritto da chi evidenzia ODIO nei confronti dei suoi consimili e per chi esercita una attività LEGALE e rispettosa delle leggi nazionali e europee. SAREBBE L'ORA DI FARLA FINITA !!!! il solo leggere queste CAZZATE IDIOTE crea sicuramente uno stato spicologico che poi prima o dopo può sfociare anche in atti inconsulti. I politicanti se ne rendono conto o no che continuare a foraggiare sti individui non paga ?

da falco 30/10/2014 19.09

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Se avessimo più coraggio a chiederlo noi il referendum sono sicuro che ne inventerebbero parecchie di motivazioni per non farcelo fare, forse iniziando proprio da chi intasca le nostre tasse. Cordialità

da jamesin 30/10/2014 18.49

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Ezio, allora dovrebbero spiegarlo questi paladini del no senza alternative alla bobolazione, magari fosse cosi vedrebbero tutti con che coraggio di arrampicano sugli specchi... Ma est mera utopia...

da lupo69 30/10/2014 18.41

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Nessun amministratore, di ogni colore politico, poteva e potrà mai avallare un referendum di tal specie stante le disastrose condizioni economiche della Istituzione "Regione Piemonte". Spiegare alla gente come fosse o sia giusto tuttora destinare milioni di euro per un siffatta consultazione elettorale, quando per la sicurezza, la sanità, la scuola e via così discorrendo, si è con le pezze al fondo schiena, mi pare veramente arduo anche per il più "spericolato" e/o "spregiudicato" degli amministratori.

da Ezio 30/10/2014 17.33

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

IN PIEMONTE BISOGNA CELEBRARLO IL REFERENDUM. W LA DEMOCRAZIA, W LE SCELTE DEL POPOLO SOVRANO. NO AGLI INCIUCI E AI RABBERCI.

da NOVARESE DOC 30/10/2014 12.10

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

La chiusura della caccia in Piemonte ad opera dei soliti noti sarebbe una cosa positiva. Finalmente ,dopo un paio di anni dalla chiusura, saranno ben chiare a tutti le conseguenze disastrose. Ma vedrete che non la chiuderanno mai totalmente, altrimenti le varie sigle amientaliste-animaliste estremiste perderebbero la ragione della loro misera esisstenza e i fiumi di danaro che percepiscono...

da Arrabbiato 62 30/10/2014 11.34

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Dopo aver letto.........vado a vomitareeeeeee!!!!!!

da Lisandro 30/10/2014 10.49

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

da tre giorni il tg satirico di Papi manda in onda immagini di bracconieri dal Libano con commenti vari sulla caccia, secondo me si stacercando di far passare il messaggio che anche i cacciatori Italiani sopno dei bracconieri e sparatori a tutto quello che vola......speriamo che qualcuno cominci ad alzare la voce ....

da cacciaforever 30/10/2014 9.11

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Leggo qua un sacco di insulti verso gli animalari ma non leggo insulti verso chi li rappresenta. Forse qualche bontempone dimentica che chi lo rappresenta ha stipulato patti con queste sigle animaliste. Sarebbe ora che questa gente al pari degli animalisti si sciacquassero dai coglioni e facessero pace con la loro testa vuota.Chi è causa del suo mal pianga se stesso. L'unico rammarico e che per colpa di questi pezzi di mxxxx che ancora sovvenzionano certe sigle venatorie, ci vanno di mezzo anche i cacciatori che hanno un cervello pensante e una passione smisurata per la caccia.CHE SCIFO

da anti casta venatoria 30/10/2014 5.53

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Comunque amici stiamo attenti perchè in Piemonte la caccia sarebbe già stata chiusa (visti i risultati del referendum nazionale).I piemontesi(falsi e cortesi)andrebbero in massa a votare(con buona pace della nostra passione).E' ora di farci sentire(associazioni) e non aspettare il volgersi delle situazioni.le specie da loro rivendicate sono già oggetto di caccia con limite massimo di capi(vedi fauna alpina).La ghiandaia non ci importa più di tanto,ma per il resto potremmo dire addio alla caccia.Resterebbe il cinghiale fin che ce ne poi....amen.Quindi ripeto si diano da fare le nostre associazioni....se no!!!!Ciao

da setter '63 30/10/2014 5.00

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Sono semplicemente assurdi, menzogneri, falsi, malati di protagonismo derivato da sostanze stupefacenti , altrimenti non vedo altra causa .

da Mamma mia 29/10/2014 22.08

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

fantastitooooooo! giocare a mosca cieca in autostrada giuro non l'avevo mai sentita, dai franco e provaci visto mai che riesci ad uscire al casello ahahahahahahah!!!! e se non puoi dormire visto che ti facciamo sobbalzare dal letto bevi qualcosa di forte la sera, ti aiuta, e spari meno cazzate.

da gianni 29/10/2014 21.53

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

da anonimo 29/10/2014 21.07

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Franco, prima di fare paragoni con situazioni dove si combatte cerca di accendere il cervello e spera di non trovarti in situazioni analoghe! Te lo dice uno che è stato in Iraq....ma d'altra parte parlare con voi e come parlare al vento...ora fai il bravo vai a.giocare....a mosca cieca in autostrada! Un ultima cosa....al mattino quando ti svegli non guardarti allo specchio potresti vedere il nulla....

da beccacinista doc Torino ex guastatore 29/10/2014 20.52

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Franco. prima di parlare dei cacciatori informati ! e comunque la schizofrenia vera non e' certo il reintrodurre specie animali che erano tipiche dei nostri territori, ma liberare gli allevamenti di animali da pelliccia (nutrie) che poi si sono disperse in pochi decenni in quasi tutto il centro-nord della penisola.....e non siamo stati certo noi cacciatori. tanto per fare un esempio. E dato che non lo sai, i daini vennero importati in Italia dai Romani 2000 anni fa (dall' Anatolia); i cervi erano presenti anche sui nostri monti fino a pochi secoli fa; e i cinghiali sono stati reintrodotti mezzo secolo fa dall' Ungheria, incrociandosi col meno prolifico cinghiale italico, SALVANDO IL LUPO APPENNINICO DA ESTINZIONE QUASI CERTA.....INFORMATI, LEGGI, E FATTI UNA SERIA CULTURA AMBIENTALE, prima di fare prediche che si possono trovare stampate su qualsiasi volantino della solita propaganda animalista !! se non lo sai, la caccia e' da sempre tradizione e patrimonio culturale di ogni Paese civile ......informati !! questo e' un sito di cacciatori e ambientalisti veri, e qui se c'e' qualcuno che deve togliere il disturbo sei proprio tu.

da Fabrizio 29/10/2014 20.46

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Franco. prima di parlare dei cacciatori sciacquati la bocca ! e comunque la schizofrenia vera non e' certo il reintrodurre specie animali che erano tipiche dei nostri territori, ma liberare gli allevamenti di animali da pelliccia (nutrie) che poi si sono disperse in pochi decenni in quasi tutto il centro-nord della penisola.....e non siamo stati certo noi cacciatori. tanto per fare un esempio. E dato che non lo sai, i daini vennero importati in Italia dai Romani 2000 anni fa (dall' Anatolia); i cervi erano presenti anche sui nostri monti fino a pochi secoli fa; e i cinghiali sono stati reintrodotti mezzo secolo fa dall' Ungheria, incrociandosi col meno prolifico cinghiale italico, SALVANDO IL LUPO APPENNINICO DA ESTINZIONE QUASI CERTA.....INFORMATI, LEGGI, E FATTI UNA SERIA CULTURA AMBIENTALE, prima di fare prediche che si possono trovare stampate su qualsiasi volantino della solita propaganda animalista !! se non lo sai, la caccia e' da sempre tradizione e patrimonio culturale di ogni Paese civile ......informati !! questo e' un sito di cacciatori e ambientalisti veri, e qui se c'e' qualcuno che deve togliere il disturbo sei proprio tu.

da Fabrizio 29/10/2014 20.44

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Franco. prima di parlare dei cacciatori sciacquati la bocca ! e comunque la schizofrenia vera non e' certo il reintrodurre specie animali che erano tipiche dei nostri territori, ma liberare gli allevamenti di animali da pelliccia (nutrie) che poi si sono disperse in pochi decenni in quasi tutto il centro-nord della penisola.....e non siamo stati certo noi cacciatori. tanto per fare un esempio. E dato che non lo sai, i daini vennero importati in Italia dai Romani 2000 anni fa (dall' Anatolia); i cervi erano presenti anche sui nostri monti fino a pochi secoli fa; e i cinghiali sono stati reintrodotti mezzo secolo fa dall' Ungheria, incrociandosi col meno prolifico cinghiale italico, SALVANDO IL LUPO APPENNINICO DA ESTINZIONE QUASI CERTA.....INFORMATI, LEGGI, E FATTI UNA SERIA CULTURA AMBIENTALE, prima di fare prediche che si possono trovare stampate su qualsiasi volantino della solita propaganda animalista !! se non lo sai, la caccia e' da sempre tradizione e patrimonio culturale di ogni Paese civile ......informati !! questo e' un sito di cacciatori e ambientalisti veri, e qui se c'e' qualcuno che deve togliere il disturbo sei proprio tu.

da Fabrizio 29/10/2014 20.44

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

....ho letto il testo della lettera! Ma questi.arrivano proprio dalla stella Vega!!! Veramente esilarante" l' allodola insettivora?!" si nutre di insetti durante il periodo riproduttivo! Quando viene in Piemonte si nutre di granaglie! Per quanto riguarda la popolazione migratoria solo da noi è carente poiché non abbiamo più un habitat congeniale! Animalisti datemi retta spegnete la.tv e venite in campagna con noi! Vi accompagnio volentieri. Ovviamente senza fucile.....ma il mio amico quadrupede viene con noi!

da beccacinista doc Torino 29/10/2014 20.40

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Franco... O Francoooo! Ma forse allora non ci siamo spiegati, stiamo chiedendo di far il referendum per abolire la caccia cosa vuoi di più ! Datti da fare per chiudere la caccia così puoi evitare di crepare con il naso pieno di polvere.

da jamesin 29/10/2014 20.28

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Schizofrenia (ma consapevolmente orchestrata) mi sembra quella di chi ha introdotto e diffuso selvaggia e ungulati ovunque (anche di origini esotiche) per poter avere prede a portata di fucile e adesso vorrebbe imporsi come regolatore "naturale". La caccia è male che dev'essere estirpato. Per quanto riguarda la domenica, morti o non morti, la gente civilizzate preferisce dormire in pace anziché svegliarsi di soprassalto come se stesse passando un fronte di guerra. Per chi ha tanta voglia di sparare ci sono i poligoni o in alternativa la Siria, l'Iraq, l'Afghanistan e altre destinazioni simili. Do go please!

da Franco 29/10/2014 20.02

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

E se siete degli uomini di principio lo dovete proporre domani mattina il referendum ! E se non lo fate meglio che vi ritirate a vita privata, e non fatevi più vedere.

da jamesin 29/10/2014 17.33

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

ma va bene fate il vostro referendum, e se l'avrete vinta che si chiuda la caccia, ed usate i vostri metodi dissuasivi quando i cinghiali o storni vi busseranno alla porta, vorrei solo sapere quanti di questi promotori di vincoli e divieti vivono di agricoltura, o pastorizia, si potrebbe avere i nomi di chi propone queste leggi ?? tanto di lavoro ne abbiamo a dismisura, adesso ci manca che tutelano le specie invasive, così anche i campi vengono abbandonati, e ci si costruisce un bel ecomostro ed allora tutto va bene......usate meno anfetamine quando vi riunite per delirare insieme!!!

da dardo 29/10/2014 17.27

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

animalari andate a lavorare parassiti con la crisi pensate idiozie merdeeeeeee

da k98 29/10/2014 17.22

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

x Tutti gli Animalari Italici Una volta per tutte ............... comprate un fusto di benzina,andate in una radura,disponetevi in cerchio attorno al fusto e datatevi .............!!!! Mi raccomando cercate di tenere sotto controllo le fiamme,e di non fare troppo casino.

da Spartacus60 29/10/2014 16.35

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

La caccia è nata con l'uomo, questi insensati esistono da qualche decina d'anni, praticamente un nulla, grazie a qualche cartone animato. Ma trovategli uno bravo che sappia curare le loro turbe mentali.

da MarioP 29/10/2014 16.28

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

se fossi nei cacciatori piemontesi organizzerei una astensione dalla caccia per almeno 3 anni... ....poi le risate se le farebbero proprio i cacciatori piemontesi, gia' dal secondo anno, perche' ride bene chi ride ultimo ........ cinghiali, nutrie, storni, caprioli, cervi e daini, sarebbero i migliori testimonial della caccia........e per i nemici sarebbe il colpo di grazia ad una credibilita' che gia' perdono di giorno in giorno, di fronte all' evidenza dei fatti.

da Fabrizio 29/10/2014 16.07

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Forse è proprio dagli escursionisti, sciatori & co. che bisognerebbe proteggere la tipica alpina, altro che dai cacciatori! Ma ovviamente ben si guardano dall'aprir bocca sulla distruzione degli habitat montani... comunque penso anche io che ormai sarebbe meglio andare allo scontro diretto e battersi in sede di referendum, almeno che vinca il migliore e non il più sfrontatamente menzognero che riesce (quasi) sempre a intimorire le istituzioni...

da massimo marracci 29/10/2014 14.40

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Vabbe'dai...Non gli e'andato giu'che il TAR piemontese abbia riaperto alla Pernice Bianca e adesso si profondo no in roboanti proclami..Sfanculateli a dovere piemunteis..

da Cassador Veneto 29/10/2014 14.11

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Da come sta andando la caccia in Piemonte dalla gran selvaggina che non c'è lo facciano subito il referendum, che noi cacciatori avremmo tutto da quadagnarci.chiudete tutto.

da lino 29/10/2014 13.47

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Mi pare che qui si stia semplicemente delirando!,! Pero' il delirio potrebbe essere contagioso ad altre Regioni,!Solo comunque in una Regione politicamente allo sbando simili manifesti potrebbero avere un minimo seguito..Aahh per tutti quegli animalati che considerano " In questi tempi la caccia anacronistica " e si battono per la " loro democrazia" come scritto sopra ricordo che di questi tempi tutti gli animali carnivori lo sono ancora come dall'inizio dei tempi e non e' cambiato proprio nulla...

da Toni el cacciator 29/10/2014 13.47

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Frustati!

da fabrizio54 29/10/2014 13.45

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Coglioni! (non gli avete), allora presentate sto cazzo (che non avete), di referendum per la chiusura della caccia?!... Giuro, personalmente voterò a vostro favore!

da s.g. 29/10/2014 13.31

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Ignoriamoli!!

da Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna) 29/10/2014 13.17

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Il buon vecchio Adolf mi sembrava molto più permissivo e meno dittatoriale di queste associazioni da strapazzo...Fra poco proporranno la deportazione dei cacciatori nei lager...

da davide 29/10/2014 13.07

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Il "sodo" sarà verificare in quale e quanta considerazione terrà il nuovo governo regionale le istanze delle associazioni animaliste piemontesi. Ammesso che arrivi a fine mese viste le problematiche che lo affliggono rese note in questi giorni dai mezzi di informazione.

da Ezio 29/10/2014 12.36

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Referendum subito! E se si perde....onore ai vincitori e caccia chiusa a tutto e soprattutto a tutti

da beccacinista doc Torino 29/10/2014 12.23

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Bisogna trattarli per quello che sono, associazioni come l'ISIS.

da F.D. 29/10/2014 11.10

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Non lo vogliamo capire,per numerosissimi aspetti la caccia è finita.Sarà sempre più restrittiva come se non bastasse come lo è già adesso,non ha senso continuare a queste condizioni.Hanno vinto loro,indirettamente,ma la chiuderanno per sfiancamento lento ma inesorabile.

da vince50 29/10/2014 11.05

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Per i colleghi piemontesi:non si tratta di "ricatto" ma di "speranza";almeno per come la vedo io!Lascerei farli proseguire sulla strada del referendum e lo farei per diverse ragioni.1)Non farsi prendere per i fondelli da quattro disperati che trovano un immenso ritorno dal cavalcare certi argomenti,altrimenti non saprebbero come "tirare avanti"(vedi fulgide carriere politiche di ex trombati);2)A questo punto!Ridotta per ridotta a brandelli e sopratutto umiliata,la caccia e i cacciatori piemontesi(anche dal cosiddetto "fuoco amico"),troverebbero modo per "zittire" una volta per tutte quattro voci e dimostrare all'Italia chi è che sproloquia;3)Nella peggiore delle ipotesi(cioè:se si approvasse ciò che chiedono pur di non approdare alla consultazione)quanto credete durerebbe la "pausa" prima di veder richiesto di approvare una norma che preveda la caccia SOLO un giorno a settimana,per esempio,o altre amenità come quelle sopra?

da pietro 2 29/10/2014 10.45

Re:Piemonte: il ricatto sulla caccia delle associazioni animaliste

Questi sono talebani, ma se mandiamo a rappresentarci esponenti di associazioni venatorie che vengono denunciati per bracconaggio, mi chiedo con quale faccia ci sediamo a trattare.

da giovanni 29/10/2014 9.46