Una giornata fuori dalle aule scolastiche, immersi nel bosco, per scoprirne le peculiarità botaniche e osservare le tracce degli animali che lo abitano; per salire, infine, al castello che ancora parla di una storia lontana e che oggi rivive come richiamo turistico e culturale.
Sono questi alcuni aspetti della passeggiata ecologica, naturalistica e storica promossa recentemente dalla scuola di Ragogna (UD) e dal Comune, con il supporto logistico dei cacciatori della Prosegugio di Gemona e della Libera caccia unitamente alle espressioni del volontariato locale che hanno saputo trasmettere il senso di comunità, quasi un invito ad essere orgogliosi del proprio paese, delle sue bellezze, delle sue potenzialità.
Questi i numeri: cento scolaretti, dieci docenti, trentacinque volontari, tre guardie forestali e dieci splendidi cani della Prosegugio, anch’essi parte importante della giornata, sentinelle dei percorsi boschivi della fauna selvatica.
A gruppi di 25, per ragioni di sicurezza, gli alunni si sono inoltrati lungo il percorso che attraversa il bosco sopra Ragogna preceduti dai cani e dai loro conduttori a fare da apripista. In cattedra le guardie forestali per la classificazione botanica e i cani della Prosegugio che si sono esibiti nel segnalare attraversamenti ‘fuoripista’ di caprioli e cinghiali, testimoniati dal ben visibile calpestio che ha incuriosito non poco i bambini.
E per finire, la salita al castello, per un breve excursus storico che sarà successivamente approfondito nel corso dell’ano scolastico.
Terminato il percorso, la pattuglia scolastica è ridiscesa nel piano, dove era stato allestito il punto di ristoro e i volontari stavano scolando la pastasciutta. E poiché nulla avviene per caso, merita una segnalazione particolare lo splendido regista della giornata, Pasqualino Zotto, che con estrema semplicità e tecnica coinvolgente ha saputo chiamare a raccolta il meglio del paese per impartire ai bambini una lezione di amore per il proprio territorio.
SANDRO LEVAN
Pres. Reg. Friuli V.G. Prosegugio