Gli elettori del Michigan hanno respinto due referendum per aprire la caccia al lupo in tutto lo Stato. I cittadini sono stati chiamati a decidere su due leggi statali, una avrebbe rimosso il lupo dalla lista delle specie in via di estinzione, a quel punto a tutti gli effetti cacciabile, l'altra avrebbe dato l'incarico alla Commissione Risorse Naturali di stabilire tempi e modalità di caccia. L'esito del voto ha annullato entrambe le leggi ma ciò non significa che in Michigan non si cacceranno più lupi. Anzi, a marzo 2015 entrerà in vigore un altro disegno di legge, approvato recentemente e firmato dal governatore Rick Snyder, che prevede una caccia regolata.
La caccia tenuta lo scorso autunno, in base alla legge del 2013, ha già permesso l'abbattimento di 23 lupi. Il portavoce del Dipartimento delle risorse naturali, Ed Golder, ha sottolineato che il problema non è di permettere alle persone di cacciare i lupi, ma farlo nei principi di gestione. Con il piano 2013, sottolinea Golder, "lo Stato ha permesso alla caccia di essere utilizzata come un metodo di gestione dei lupi". "La caccia che si è tenuta nel Michigan nel 2013 è stata progettata con obiettivi specifici: ridurre i conflitti lupo-uomo, ma anche di proteggere la popolazione di lupi del Michigan nel suo complesso".
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