La Commissione ambiente del Lazio ha terminato l’esame della proposta di legge per la tutela e gestione della fauna selvatica e pianificazione e regolamentazione dell’attività venatoria. Ora il testo passerà alla Commissione bilancio, tenuta ad esaminare l’articolo sulla norma, dopodichè tornerà alla Commissione Agricoltura per l’approvazione finale.
"Sono stati certamente fatti dei passi avanti - commenta in una nota Cristiana Avenali, consigliera regionale del gruppo Per il Lazio e componente della Commissione Ambiente - grazie anche all’approvazione all’unanimità di alcuni dei miei emendamenti: il Centro regionale per la fauna selvatica, che verrà istituito con la presente legge, sarà infatti tenuto ad una stretta collaborazione con la Direzione regionale Ambiente nel caso di interventi che interessano il territorio delle aree naturali protette regionali".
"Il Centro - spiega la consigliera - , entro il 31 marzo di ciascun anno, predispone e trasmette alla Giunta regionale una relazione dettagliata sull’attuazione della legge e sui risultati conseguiti nell’anno precedente, evidenziando anche eventuali difficoltà e criticità, al fine di garantire una rendicontazione delle attività ai cittadini, attraverso obiettivi chiari e scadenzati e la regolare verifica dei risultati raggiunti.
I Componenti del Comitato tecnico scientifico non riceveranno un compenso, ma soltanto dei rimborsi spese, nell’ottica di una spesa regionale contenuta e motivata. Inoltre, nei casi di abbattimenti con metodi selettivi realizzati all’interno delle aree naturali protette, i proventi derivanti saranno assegnati agli enti di gestione delle aree naturali protette regionali".