In una lettera rivolta al direttore di Rai3 Andrea Vianello, il presidente Enalcaccia Lamberto Cardia, segnala che nella puntata di GEO & GEO del 3 novembre, la conduttrice Sveva Sagramola nel presentare il documentario "ritorno alle origini" ha affermato che il falco pellegrino si rifugiava nella città di Roma - scrive Cardia - per sfuggire ai caciatori, così come operato anche da falchi, gabbiani e colombi.
"Premesso che la legge dispone la tutela delle specie protette cui si riferiva il suddetto documentario - puntualizza il presidente Enalcaccia - , è da osservare come appaia difficilmente sostenibile che falchi, gabbiani e colombi (mancavano almeno anche gli storni) si rifugino nelle città (ove si cibano specie nelle discariche) per sfuggire ai cacciatori. Deriva da ciò che una tale notizia, offende la correttezza dei cacciatori, rispettosi delle leggi esistenti e testimonia una scarsa o nulla cultura venatoria in coloro che dilettantisticamente si improvvisano in eruditi censori o addirittura educatori".
"Le proteste pervenute in proposito, con l'accompagno di sarcastici commenti sono ben immaginabili per cui si chiede rettifica, secondo le norme sulla stampa, delle affermazioni non rispondenti al vero né in alcun modo documentabili" conclude Cardia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA