I rappresentanti dei cacciatori bergamaschi hanno incontrato l'Assessore regionale alla caccia Gianni Fava ed alcuni eurodeputati eletti in Lombardia per chiedere un confronto con l'Europa sulla questione richiami vivi e deroghe. Lorenzo Bertacchi (Fidc), Fortunato Busana (Acl), e Giancarlo Bosio (Enalcaccia) chiedono di portare a Bruxelles un'accurata documentazione a difesa dei roccoli e delle tradizioni venatorie, in vista del nuovo insediamento della Commissione europea.
Pochi giorni fa Fava aveva già esplicitato la richiesta di un adeguamento della Direttiva Uccelli, in modo che si possa applicare in maniera più elastica per la caccia. Anche in questa occasione l'assessore ha esplicitato la propria disponibilità, concretizzata anche nel rifiuto di abrogare la delibera sulle catture dei richiami, come aveva chiesto il Ministero dell'Ambiente. Decisione questa apprezzata dai cacciatori e dai loro rappresentanti.
Ora si chiede la modifica della norma sulla banca dati e un cambio di rotta sugli anellini attualmente utilizzati (i cacciatori hanno presentato diverse perizie che dimostrerebbero danni alle zampe degli uccelli). Gli europarlamentari presenti hanno promesso di seguire le questioni relative alla caccia. Ci saranno altri incontri, ovvero altri "Stati generali della caccia", che serviranno anche a fare il punto sul dossier che porterà le ragioni del mondo venatorio contro la dismissione dei roccoli decisa per il 2017, a sostegno dell'economia che ruota intorno alla passione dei cacciatori migratoristi. (fonte: L'Eco di Bergamo)
Aggiornamento ore 16.00
L'Acl regionale della Lombardia nella persona di Carlo Bravo, presente all'incontro, ci comunica che gli Stati Generali erano presenti altri rappresentanti delle associazioni venatorie, oltre a quelle già citate: Anuu Migratoristi nella persona del Presidente Nazionale Marco Castellani, del past president Avvocato Giovanni Bana e del presidente regionale Grandini, nonché Federcaccia Brescia, con il presidente Marco Bruni, Acl di Brescia con il presidente Gino Marini e Lancellotti della Libera Caccia bresciana. Un ringraziamento particolare ACL lo rivolge ai parlamentari ed europarlamentari presenti: Matteo Salvini (Lega), Luigi Morgano (Europarlamentare PD), Giancarlo Giorgetti (deputato Lega) e Lara Comi rappresentata da un suo fiduciario. "L'incontro - sottolinea Acl - è stato proficuo e costruttivo, ponendo le basi per un dialogo e un confronto aperto sia a livello regionale sia a livello nazionale ma soprattutto a livello europeo. In buona sostanza le associazioni hanno chiesto che la politica avochi a sé la materia venatoria sottraendola dalla burocrazia soprattutto nelle nomine vengano tenuti in conto i criteri di terzietà e imparzialità".