Il Consiglio di Stato con sentenza n. 01817/2014 in data 17/11/2014, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalle associazioni ambientaliste VAS e WWF nei confronti della sentenza del Tar Liguria sez II n. 1279/2013 sull’approvazione degli indirizzi regionali per la pianificazione faunistica venatoria provinciale emanati dalla Regione Liguria. Lo comunica in una nota Francesco Bruzzone, cacciatore e Consigliere Regionale della Lega Nord in Liguria, che commenta: “L’ennesimo tentativo strumentale e infondato di creare problemi allo svolgimento dell’attività venatoria in Liguria è stato smascherato dal Consiglio di Stato".
"Esprimo soddisfazione per questo esito", prosegue Bruzzone. "La condanna inflitta a VAS e WWF del pagamento delle spese dei due gradi di giudizio liquidate in complessivi 5 mila euro, che dovranno essere versati dalle Associazioni ambientaliste alla Regione, è un chiaro segnale di come anche la giustizia amministrativa inizi a manifestare sofferenza nei confronti dell’uso strumentale dei ricorsi inammissibili e infondati promossi in molteplici occasioni negli ultimi anni.
"I Piani faunistici delle province liguri mantengono quindi la totale validità e la stagione venatoria continuerà senza ulteriori intoppi. E anche le questioni di legittimità costituzionale che WWF e VAS avrebbero voluto fossero sollevate dai giudici amministrativi in merito alle leggi regionali della Liguria su caccia, ambiente e incendi sono decadute", conclude il Consigliere Regionale Francesco Bruzzone.