E così siamo arrivati al primo concreto movimento delle Cesene che ha avuto il suo picco nella giornata di venerdì 21 novembre, ripetutosi in alcune zone sabato 22. Le temperature rigide che si stanno registrando a nord del Paleartico occidentale hanno mosso questa specie che abita nelle regioni fredde. Un buon movimento migratorio che si rivede dopo non pochi anni.
Probabilmente è un buon auspicio alla comparsa abbondante che si attende storicamente, da calendario ornitologico venatorio, alla cadenza della festività dell’Immacolata l’8 dicembre e, per chi osserva le fasi lunari, dopo il plenilunio di sabato 6. Staremo a vedere. Per ora continuano a confermare la loro buona presenza il Tordo sassello, il Frosone e il Regolo, mentre Peppola e Lucherino sono in aumento e vengono segnalati un po’ ovunque. Ancora presente qualche esemplare di Tordo bottaccio.
L’autunno, insomma, continua ad essere emozionante grazie ad una migrazione sempre positiva, tanto che ornitologi e capannisti sono impegnati nell’osservazione delle vicende naturali che avvengono ogni giorno. Per quanto attiene gli uccelli acquatici si segnala l’ottima presenza della Folaga, dell’Airone cenerino e del Tuffetto e, tra gli anatidi, ottimo il numero di esemplari di Alzavola, unitamente al Moriglione e alla Moretta. Per quanto attiene, invece, il Beccaccino non vi sono osservazioni di particolare rilievo. Infine, sempre presente, seppur moderatamente, la Beccaccia nei luoghi a lei adatti.
C.S. n. 14 – Elaborazione dati sulla migrazione post-nuziale a cura di ANUU Migratoristi – Ufficio coordinamento tutela ambientale ricerca ornitologica inanellamento (Via E. Baschenis, 11/C – 24122 Bergamo – tel. 035/243825 – fax 035/236925 – e-mail: [email protected]) in collaborazione con l’Osservatorio Ornitologico di Arosio – FEIN.