“…Gira su’ ceppi accesi lo spiedo scoppiettando: sta il cacciator fischiando su l’uscio a rimirar… Questo è quello che canterei ai nostri parlamentari bresciani.” Dichiara il consigliere Alessandro Sala che ribadisce: “Siamo ridicoli proclamiamo a gran voce la salvaguardia delle tradizioni, poi a Roma i politici bresciani permettono che venga approvata una legge che ammazza lo spiedo con gli uccellini".
"In un momento di crisi - sottolinea Sala - invece che incentivare e difendere la le nostre tradizioni, invece che aiutare la nostra gente cancelliamo la storia dei nostri avi. Lo spiedo è un sapore unico e inconfondibile con la presenza degli uccellini. Il testo definitivo delle modifiche alla legge nazionale sulla caccia (la numero 157 del febbraio 1992) di fatto vieta la vendita di qualsiasi tipologia di uccello selvatico anche di importazione, salvo rare eccezioni. Complimenti al governo! E’ una grande vergogna! Non si può tacere e non richiamare chi ci rappresenta nelle aule del governo a metterci la faccia, non a Roma, ma davanti ai ristoratori che in questi anni si sono specializzati tanto che lo spiedo è stato riconosciuto piatto DE.CO. Una legge anti-venatoria del PD che ascolta gli ambientalisti e calpesta la gente che lavora e sta lottando contro la crisi e comunque è un altro dispositivo contro i cacciatori”.