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News Caccia

La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi


giovedì 27 novembre 2014
    

Richiami vivi EuropaPrendiamo atto dalle comunicazioni ufficiali della Commissione Europea, che tra le decisioni principali in merito al "Pacchetto infrazioni di novembre", figura anche un sollecito inviato all’Italia "a porre fine all’utilizzo su larga scala di metodi di cattura non selettiva di uccelli selvatici, come appunto le reti vietate dalla direttiva uccelli".

"In alcune regioni italiane - spiega la nota stampa della Commissione, firmata da Enrico Brivio -  per molti anni è stata autorizzata ed effettuata la cattura con le reti di certe specie di uccelli (Columba Palumbus, Turdus pilaris, Turdus philomelos, Turdus iliacus, Turdus merula, Vanellus vanellus, Alauda arvensis) destinati ad essere impiegati come richiami vivi. A febbraio 2014 la Commissione ha inviato all'Italia una lettera di costituzione in mora invitandola a interrompere questo metodo vietato di cattura degli uccelli e concludendo che le condizioni per applicare deroghe non erano soddisfatte".

"Poiché l’Italia - evidenzia Brivio -  non ha posto rimedio alle violazioni del diritto dell’UE derivanti da autorizzazioni concesse in modo illegittimo dalle Regioni e ancora in vigore, la Commissione ha deciso di inviare un parere motivato. L’Italia dispone di due mesi per adottare tutte le misure necessarie per garantire la conformità e se non ottempererà a tale obbligo la questione potrà essere deferita alla Corte di giustizia dell'Unione europea". Per ulteriori informazioni la stessa nota invita a contattare telefonicamente l'autore del comunicato al numero.: 0032 229 56172). 

Ricordiamo che proprio su questo poche settimane fa il Ministro dell'Ambiente ha intimato a Lombardia e Emilia Romagna di interrompere la cattura dei richiami vivi, cui è seguita la netta presa di posizione della Lombardia, che ha ritenuto di non aderire all'ingiunzione, avendo rispettato tutti i dettami di legge (per altro appena modificata sul tema dal Governo proprio per risolvere l'infrazione) e avendo avuto parere positivo dall'Ispra sull'attivazione degli impianti di cattura, proprio sulla selettività delle reti utilizzate, e il favore del Tar sul ricorso presentato dagli animalisti.
 
Dalle voci che circolano in ambienti ben informati, la richiesta europea appare "strana", visto che alla relazione giuridica che accompagna i documenti di prassi per le risposte, avrebbe dovuto esserci anche quella tecnica, sulle reti. Ma se la commissione chiede... c'è da chiedersi: qualcuno non ha terminato il lavoro o l'ha fatto a metà?

 
 

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36 commenti finora...

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

X beppe. hai detto la pura verità nei tuoi post, chi non li condivide,...... attende ancora il bacio dal principe azzurro per il risveglio...

da mario vicenza 30/11/2014 18.14

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

@ Peni.scappellatus inutile che ti nascondi dietro le cannucce della tua pozzanghera, non hai nessuna chance di allacciare le scarpe a chi denigri,fattene una ragione.

da Gladiator 29/11/2014 18.28

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Quel che dice Beppe è lo specchio di un mondo che non è in grado di emendarsi. Che abbiano ragione coloro che vogliono proibire l'uso di richiami vivi di qualsiasi provenienza?

da Abacus 29/11/2014 14.53

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

zanzara, il piccolo particolare è che le province vigilano mettendo un timbro al registro del roccolo. Se dovevamo andare a caccia per i richiami che ci hanno dato i roccoli in questi anni avremmo già chiuso i capanni da un pezzo ! La guerra sui roccoli l'abbiamo persa tanto tempo fa. Chissà come mai le uccellerie a ottobre si riempiono di richiami di allevamento? Chi sa da dove vengono tutti quei richiami allevati ? Non nascondiamoci dietro a un dito, la realtà la conosciamo tutti.

da Beppe 29/11/2014 12.22

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Abacus a questo punto,pare evidente,che cannas,e la redazione, col silenzio,hanno qualcosa da guadagnare.Evidentemente confidando nella speranza,che nel silenzio ci si dimenti.Purtroppo per loro,qualcuno di buona memoria,pronto a rinverdire la loro lo troveranno sempre.

da Bruxelles 28/11/2014 20.49

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Bruxelles,che ci voi fare? Su questo portale, che non ha neppure dato la notizia delle gesta del presidente ANLC, l'illegalità è giustificata.

da Abacus 28/11/2014 19.32

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Cannas è sempre prodigo in arrampicate sugli specchi cercando di cavillare sull'evidente ed indifendibile,come appunto la cattura di uccelli a fine di richiamo,messa in atto da regione lombardia,e già nel mirino dal ministero,azione che potrebbe portarci in breve per mancata vigilanza,a veder elargite le sanzioni sospese sul capitolo deroghe.Da parte di cannas però non ho sentito nemmeno un fiato,di biasimo,sull'operato e gesta del suo presidente nazionale ANLC,beccato a bracconare col fonofil,gettando quello si discredito sulla caccia onesta......Ma con che faccia vi presentate a perorare cause perse, e palesemente illegali come quella evidenziata qua sopra dalla nota UE???

da Bruxelles 28/11/2014 17.36

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Zanzaragli impianti possono essere gestiti dachi ti pare,ma se la finalita è quella di cattura a fine di richiamo e non scientifica per censimento o inanellamento,quelle catture rimangono inlegittime al fine della legge che regola la materia ovvero art 19/bis legge 157/92.Le catture a fine di richiamo sono dal settembre scorso regolate sotto il regime deroghe e senza sistemi alternativi ed il parere vincolante di ispra le catture sono fuorilegge,ovvero quello che hamesso in campo la regione Lombardia.

da insetticida 28/11/2014 17.27

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Mario quella legge che citi credo che porti il nome dei loro firmatari ovvero Bossi / fini.......se non ricordo male salvini e il successore di bossi nello stesso partito, legge che salvini ha sempre sostenuto e difeso....,,ora dimmi chi sono i cialtroni urlatori????

da Il silenzio vi sarebbe consono 28/11/2014 16.30

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Bekea,magari il passo successivo,sara' una bella richiesta d'accesso agli atti,cosi vediamo cosa realmente e' stato spedito,relazionato,e come.

da 241. 28/11/2014 14.49

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

L'UNICA COSA DA FARE E' COME DICE SALVINI E CIOE' CHE BISOGNA USCIRE DALL'EURO E RIACQUISTARE LA SUPREMAZIA NAZIONALE ALTRO CHE FARCI COMANDARE DALL'EUROPA E NON SOLO CERTAMENTE PER LA CACCIA!FORZA SALVINI SEI TUTTI NOI LIBERACI DA QUESTI SOLONI EUROPEI CHE FANNO SOLO I CAZZI LORO E SE NE INFISCHIANO DI NOI VEDI ANCHE COME FANNO CON I CLANDESTINI CHE CE LI RIMANDANO TUTTI INDIETRO E SAPETE PERCHE' MA E' FACILE PERCHE' SAPENDO CHE l'ITALIA E' IL PRIMO PAESE IN CUI VENGONO HANNO FATTO LA LEGGE CHE I CLANDESTINI DEVONO RIMANERE NEL PRIMO PAESE UE IN CUI SBARCANO E NOI ZITTI A SUBIRE!FORZA SALVINI!

da mario 28/11/2014 14.23

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Per informazione di tanti: non è la prima volta che i documenti sulla caccia, sulle deroghe, non vanno portati tutti alle sedi Europee che ne fanno richiesta. E' già successo con le spiegazioni fatte dal Veneto sulle deroghe, scritte e mandate al ministero competente perchè richieste dall'Europa, che si sono fermate nei cassetti di qualche funzionario animalista del ministero. Quindi ci sono delle falle nella trasmissione dei dati da Stato italiano all'Europa. Mettiamo anche qualche funzionario italiano che lavora in Europa con tessera lipu,e il pasticcio a danno della caccia italiana è fatto. Perchè non può essere solo fatalità o incapacità, che solo l'Italia sia sempre denunciata per violazione della direttiva europea uccelli.

da Bekea 28/11/2014 14.19

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Caro beppe,ce soltanto un piccolo particolare,questi impianti son controllati dalla Provincia,e ce personale adatto a questo,con controlli ben precisi..Se poi vogliamo una maschera per imporre una decisione molto impopolare,quale migliore strumento...L'IMPONE l'europa, tessento scenari cosi costruiti, a volte si sono individuati i sottili motivi per cui erano fallaci le premesse o i ragionamenti "apparentemente accettabili".

da zanzara. 28/11/2014 14.07

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

la rete non è mai, di per sé, un mezzo selettivo. La selezione degli uccelli catturati la può fare soltanto l'uomo, a sua discrezione e onestà. Circolano troppi soldi attorno ai richiami. Soldi e onestà molto spesso non vanno d'accordo.

da Beppe 28/11/2014 14.00

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Abacus,l'art 8 nasce per vietare mezzi distruttivi e non selettivi,come le reti,un tempo usate per la cattura e l'uccisione non selettiva degli uccelli.Ma l'art 8 pou esser derogato in art 9.Lo stato che vuole utilizzare le reti ha l'obbligo di dimostrare la selettivita dello strumento vietato,che non vada ad incidere su altre specie non oggetto di deroga.E chiaro le altre vengono liberate subito,le altre tenute per l'utilizzo successivo.Se Il nostro Stato ha normato la 157,e' corretto giuridicamente,ma se non abbiamo dimostrato la selettivita del mezzo, con la dovuta relazione tecnica,non possiamo far uso dell'art 9.Non riesco a farti assaporare codesto sottile passo;Se la Commissione fa una osservazione del genere, una domanda nasce sponatanea,ma la relazione esplicativa sulla selettivita delle reti,e dei controlli, esiste nel plico inviato? Magari si e' "inceppato" un meccanismo Statale?

da Alessandro.C. 28/11/2014 12.37

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Cannas, io invece la vedo così: la selettività delle reti nella sostanza non centra nulla, la Commissione ha semplicemente riportato il testo della direttiva (art. 8, comma 1) che parla di mezzi non selettivi. Le reti (citate nell’all. IV) sono per loro natura non selettive, anche se, a seguito della cattura le specie o gli individui non legalmente detenibili possono essere liberati; ciò avviene ad es. nel caso dell’inanellamento a scopo scientifico, attività che non è mai stata oggetto di censura da parte della Commissione. Il reale problema nasce dal fatto che l’uso di un mezzo di cattura non consentito attraverso il meccanismo della deroga deve sottostare a precise condizioni, tra le quali la mancanza di soluzioni alternative che, nel caso della cattura dei richiami invece esistono. La commissione l’ha fatto rilevare più volte. Continuerò con questa pippa finché ci sarà qualcuno che continuerà a fare disinformazione sulla vicenda.

da Abacus 28/11/2014 11.59

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

San Sebastiano; sollecito inviato all’Italia "a porre fine all’utilizzo su larga scala di metodi di cattura non selettiva di uccelli selvatici, come appunto le reti vietate dalla direttiva uccelli".Presa di posizione della Lombardia, che ha ritenuto di non aderire all'ingiunzione, avendo rispettato tutti i dettami di legge (per altro appena modificata sul tema dal Governo proprio per risolvere l'infrazione) e avendo avuto parere POSITIVO dall'Ispra sull'attivazione degli impianti di cattura, proprio sulla selettività delle reti utilizzate, e il favore del Tar sul ricorso presentato dagli animalisti........ La commissione sta contestando un'altra cosa,la NON selettivita delle reti,la quale giustificazione e spiegazione sulla selettivita,e' una relazione tecnica allegata alla parte giuridica di modifica dalla 157. Se la Commissione fa una osservazione del genere, una domanda nasce sponatanea,ma la relazione esplicativa sulla selettivita delle reti,e dei controlli, esiste nel plico inviato? Magari si e' "inceppato" un meccanismo Statale? Poi ognuno la vede, ovviamente, come vuole vederla...Io la vedo cosi.O dobbiamo titenere che tutto cio' che il nostro Paese e la nostra P.A. sia sempre illegale? Diversamente nel resto d'europa son tutti bravi e noi cojoni? Non ti sembra che la cosa sia alquanto stranuccia? Poi ne riparleremo con le carte in mano.

da Alessandro.C. 28/11/2014 11.17

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Io, modestamente, sentirei la Mazzali. Lei si che se ne intende. Mettiamola come superpresidente della supercazzola venatoria, così risolviamo tutti i problemi. Compreso il suo, che pare sia primario. almeno per lei.

da S. Gatto 28/11/2014 10.42

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Cannas la commissione,sta contestando la difformita è la mancata sorveglianza dello stato italiano sulla regione Lombardia ,che senza il parere ispra vincolante sulle deroghe,ha permesso catture a fine di richiamo,contro la direttiva uccelli e la legge nazionale,art 19/bis!!inutele che tenta di girarci attorno,cercando di rabbonire,su una azione ante legem lampante,e che il comunicato sopra ha evidenziato.

da San Sebastiano 28/11/2014 10.39

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Abacus,dire;"attacare la solita pippa" non ha in nessun caso uno sfondo erotico/sessuale,ma significa, in Romano,iniziare una polemica,una lagna. Chiarito questo, sarebbe opportuno leggere bene il comunicato,e successivamente avere in mano la relazione motivata del perche' l'Italia non puo' accedere alla deroga. Leggendolo si evince che non e' assolutamente un problema di soluzioni alternative o altro..La commissione sta contestando un'altra cosa,la NON selettivita delle reti,la quale giustificazione e spiegazione sulla selettivita,e' una relazione tecnica allegata alla parte giuridica di modifica dalla 157. Se la Commissione fa una osservazione del genere, una domanda nasce sponatanea,ma la relazione esplicativa sulla selettivita delle reti,e dei controlli, esiste nel plico inviato?

da Alessandro.C. 28/11/2014 9.39

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

L'unione europea ha portato solo danni all'italia, ora rompe sulla caccia, quando il sistema italia in generale è marcio fino al midollo e oltre.

da F.D. 28/11/2014 9.38

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

...visto che è in revisione la "direttiva uccelli", sarebbe sufficiente escludere dal campo di applicazione della norma la cattura con le reti effettuata per l'approvvigionamento degli uccelli da richiamo (o lo studio/inanellamento ornitologico, o il rinnovo delle linee di sangue degli allevamenti) ... in fondo si tratta già da anni di un prelievo regolamentato, controllato e gestita dalle Amministrazioni per conto dello Stato, e che nulla ha a che vedere con un'attività venatoria (quale potrebbe essere quella dell'uccellagione) ... .... si eviterebbero tanti ricorsi e sprechi di danari chiudendo in un colpo solo il problema ... altro che chiudere la caccia al capanno!

da ERMES74 27/11/2014 23.37

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Speriamo che con questa di non esserci giocati i richiami!!! E brava la lega lombarda può darsi la mano con quella veneta a far danni alla caccia sono numeri uno.... e premetto che sono un capannista!

da nereo 27/11/2014 21.33

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

In sostanza,la regione Lombardia,è andata nuovamente contro legge ,autorizzando catture,senza parere ispra ed in contrasto alla legge nazionale art 19/bis........pensando di essere furbi,ora vi fanno un bacio così ......la legge non ammette ignoranza,e men che meno gli ignoranti,che a quanto pare in regione si sprecano!!Abacus,come al solito ha spiegato magistralmente la situazione.

da San Ambros 27/11/2014 19.16

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

io spero invece che spariscano presto TUTTI i cinghiali dalla faccia della terra almeno anche gli agricoltori e tutti i cacciatori amanti del silenzio ritroveranno un po di serenita'

da capannista da sempre e per sempre 27/11/2014 18.29

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Chiudiamo sta caccia al capanno e nn pensiamoci più almeno abbiamo finito di penare....

da cinghio 27/11/2014 18.15

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

EUROPA=PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!

da PEPPETTA 27/11/2014 18.02

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Nanetto, mi sa che le pippe te le farai tu ed i roccolatori lombardi a partire dal prossimo anno (magari anche da subito).

da Abacus 27/11/2014 17.07

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Dalle voci che circolano in ambienti ben informati, la richiesta europea appare "strana", visto che alla relazione giuridica che accompagna i documenti di prassi per le risposte, avrebbe dovuto esserci anche quella tecnica, sulle reti. Ma se la commissione chiede... c'è da chiedersi: qualcuno non ha terminato il lavoro o l'ha fatto a metà? Abacus per favore non ricominciare co sta pippa......si parla solo di selettivita delle reti.

da nanetto dall'..... 27/11/2014 16.29

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Le reti sono un mezzo di cattura vietato dalla direttiva (combinato disposto dell’art. 8 e dell’allegato IV). Un eventuale uso delle reti in regime di deroga (art. 9) deve avere come presupposto la mancanza di soluzioni alternative che nel caso della caccia sono rappresentate dai richiami allevati, dai richiami a bocca o dal prelievo senza richiami. I rilievi della Commissione Europea si basano sostanzialmente su questa analisi. Non mi sembra difficile da capire. Quanto al parere di ISPRA alla Regione Lombardia, lo stesso non autorizzava l’apertura degli impianti di cattura per la stagione 2014 (la richiesta della Regione infatti non citava né il numero di impianti da attivarsi né il numero di uccelli da catturarsi per ciascun impianto), ma semplicemente affermava che la costituzione di una banca dati sui richiami già detenuti e la scelta della Regione di una progressiva dismissione delle catture fino alla chiusura totale di questa attività nel 2017 rispondevano allo spirito della direttiva.

da Abacus 27/11/2014 16.02

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Le reti per la cattura ai fini da richiamo sono le reti foschia (mist-nest) e sono le stesse utilizzate dagli ornitologi di tutto il modo per catturare gli uccelli, inanellarli e rilasciarli dopo meno di un minuto, è evidente che la finalità è ben diversa. Anche i richiami acustici elettronici vengono usati dagli ornitologi di tutto il mondo per attirare gli uccelli, catturarli, inanellarli e rilasciarli in meno di un minuto, a differenza invece di chi utilizza il richiamo acustico elettronico per cacciare illegalmente, anche in questo caso finalità ben diverse. Mettiamoci l'anima in pace, le catture degli uccelli ai fini da richiamo saranno sono un ricordo. La differenza che purtroppo non si vuol capire è che per cacciare ci sono altre alternative come richiami, invece per inanellare a scopo scientifico il sistema migliore è la cattura con le reti.

da Uccellatore 27/11/2014 14.55

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

spariamogli e poi a quelli feriti non mortalmente li curiamo e ci mettiamo l'anello??!!

da arturo 27/11/2014 13.59

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

ora si ride,non e' la deroga in discussione,ma le reti come mezzo non selettivo..................................Dalle voci che circolano in ambienti ben informati, la richiesta europea appare "strana", visto che alla relazione giuridica che accompagna i documenti di prassi per le risposte, avrebbe dovuto esserci anche quella tecnica, sulle reti. Ma se la commissione chiede... c'è da chiedersi: qualcuno non ha terminato il lavoro o l'ha fatto a metà?

da nanetto dall'...... 27/11/2014 13.09

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Le catture rientrano sotto il capitolo"deroghe"sotto questo profilo,le catture,non soddisfano la normativa e sono illegittime.il ministero che deve vigilare sull'operato regionale ha inviato il suo ultimatum imperativo.le regioni inadempienti si debbono adeguare,altrimenti le sanzioni relative,dovrebbero essere accollate ai loro sfaccendati ed insipienti amministratori.

da Ora si ride 27/11/2014 13.02

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

la pretesa di vietare la cattura di uccelli da richiamo e' assurda per il semplice motivo che allora e' necessario vietare anche la cattura di uccelli da parte degli ornitologi ai fini di inanellamento ...... usano lo stesso tipo di reti, per chi non lo sapesse. Ma forse alla commissione europea non hanno ben chiaro il significato della parola "caccia", e forse neanche sanno distinguere tra attivita' venatoria e altre attivita' di cattura di animali selvatici.

da Fabrizio 27/11/2014 12.59

Re:La Commissione UE ritorna sul caso richiami vivi

Dalle voci che circolano in ambienti ben informati, la richiesta europea appare "strana", visto che alla relazione giuridica che accompagna i documenti di prassi per le risposte, avrebbe dovuto esserci anche quella tecnica, sulle reti. Ma se la commissione chiede... c'è da chiedersi: qualcuno non ha terminato il lavoro o l'ha fatto a metà?....................................................................inquietante lo scenario cosi costruito,volte si sono individuati i sottili motivi per cui erano fallaci le premesse o i ragionamenti "apparentemente accettabili".

da Spartano. 27/11/2014 12.17